Quattro indagati per la tragedia all’ittica Di Dio
Mancavano autorizzazioni igienico sanitarie nella gestione dei liquami
martedì 22 aprile 2014
15.58
Sale a quattro il numero delle persone indagate per l'incidente avvenuto l'8 aprile scorso nell'azienda ittica Di Dio a Molfetta, quando, durante le operazioni di pulizia di una cisterna, persero la vita Nicola e Vincenzo Rizzi di Bitonto. I quattro, indagati a vario titolo per omicidio colposo, sono responsabili della sicurezza e rappresentanti legali dell'azienda. Il pm inquirente, Antonio Savasta, avrebbe accertato anche la mancanza di autorizzazioni igienico-sanitarie nella gestione dei liquami della Di Dio, che, allo stato, resta sotto sequestro.
I particolari emersi nel corso della riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuta in Prefettura, a Bari. Alla riunione, presieduta dal prefetto Antonio Nunziante, hanno preso parte il procuratore capo di Trani, Carlo Maria Capristo, e i rappresentati delle amministrazioni comunali di Bitonto e Molfetta.
I particolari emersi nel corso della riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuta in Prefettura, a Bari. Alla riunione, presieduta dal prefetto Antonio Nunziante, hanno preso parte il procuratore capo di Trani, Carlo Maria Capristo, e i rappresentati delle amministrazioni comunali di Bitonto e Molfetta.