“Quasi certo un ricorso per Cassazione”

Lo annuncia l’avvocato Petruzzella all’Ansa

giovedì 2 luglio 2015 22.24
A cura di Maria Marino
Giungono le prime dichiarazioni a seguito della decisione del Tribunale del Riesame di Bari che ha confermato la richiesta degli arresti ai domiciliari per il senatore Antonio Azzollini, rigettando la richiesta di revoca avanzata da quest'ultimo e dall'avvocato Felice Petruzzella, suo legale, qualche giorno fa.
Al momento il presidente della commissione Bilancio non si è personalmente espresso lasciando al suo difensore la parola.

"Non possiamo fare altro che attendere il deposito delle motivazioni per valutare un quasi certo ricorso per Cassazione. Certamente questo dispositivo non ci soddisfa perché siamo certi della insussistenza sia dei gravi indizi di colpevolezza ma soprattutto delle esigenze cautelari", ha spiegato l'avvocato Petruzzella all'Ansa.

Intanto, il quotidiano "La Repubblica" ha raccolto le dichiarazioni del presidente della Giunta per le immunità del Senato, Dario Stefano. Sarà lui a relazionare sul caso il prossimo 7 luglio agli altri componenti dell'assemblea davanti a cui Azzollini si è presentato volontariamente per due volte al fine di farsi ascoltare per spiegare la sua posizione all'interno della vicenda della bancarotta della Casa Divina Provvidenza.

La decisione del Tribunale del Riesame di Bari "non mi ha impedito di formulare una mia proposta", ha affermato Stefano al quotidiano.
Qualora la Giunta dovesse accogliere la richiesta avanzata dai magistrati tranesi, cadrebbe l'immunità parlamentare di Antonio Azzollini e l'ordinanza cautelare diventerebbe esecutiva.