Quando il "mi piace" non piace. Il segretario Calvani smentisce il Pd?

Si a Guglielmo, no ad Emiliano?

venerdì 27 marzo 2015 8.58
A cura di Andrea Teofrasto
Nel centrosinistra si affilano i coltelli anti Emiliano e si tutela la figura di Guglielmo Minervini, nonostante il suo passaggio a Sel. Il primo a quanto pare ad appoggiare la linea politica sposata da "Gu", potrebbe essere il segretario del Pd locale Giulio Calvani. Il segretario del Pd contro il Pd. Forse si, forse no. Probabilmente è forte, anzi fortissima, la tentazione di seguire Guglielmo Minervini. Nessun anti vendolismo dunque. E' bastato un post su Facebook, un articolo di qualche anno addietro, del segretario per porre ulteriori interrogativi sulla sua imparzialità politica.

Nell'articolo l'autore chiedeva l'espulsione di Michele Emiliano dal PD. Calvani lo titola "interessante", e tra un "mi piace" e l'altro la scelta politica appare sempre più ambigua. PD? GU? Emiliano? Entrambi? Nessuno? Solo due giorni fa il segretario provinciale del PD in visita a Molfetta al direttivo della sezione locale, ha censurato ogni atteggiamento utile a sostenere Guglielmo Minervini in quanto non più parte del partito. Soprattutto in questo momento, con Vendola che usa gli ex Pd per evitare il crollo elettorale della Lista che fu già Sel, principalmente vuole fare un fronte anti democratici ed anti Emiliano sedendo al fianco dell'assessore Minervini che ha ufficializzato la sua candidatura nei giorni scorsi nella Lista "Noi a sinistra per la Puglia".

Continua dunque a crescere all'interno del Partito Democratico la divisone tra renziani e sinistra Pd (o SEL?). Non sono escluse ulteriori polemiche e divisioni. E intanto Calvani (forse) attende, in stand by, in attesa di un segnale forte e chiaro da "Gu", suo mentore politico. Tra conferme e smentite il confronto continua.