Pulire Molfetta? Sì, ma iniziamo da idee e comportamenti sbagliati
Non basta rimuovere i rifiuti dalle strade, deve anche cambiare il pensiero errato collettivo
martedì 11 luglio 2017
06.00
Pulire Molfetta. È questo l'imperativo degli ultimi giorni, è questo quello che chiedono a gran voce tutti i cittadini molfettesi da molto tempo. Anche quelli che alle parole e alle lamentele continue rispondono invece con azioni di menefreghismo, gettando rifiuti un po' dove capita con la subdola convinzione che qualcuno li raccoglierà e pulirà per lui. Con la convinzione che "il Comune" debba pulire la città, dimenticando che proprio l'atto di pulizia è una conseguenza alla sua azione, non la causa. E così si entra in un circolo vizioso che genera un effetto a cascata di comportamenti sbagliati e incuranti delle regole comuni.
Come si può uscirne fuori? Facendo pulizia. No, non la pulizia delle strade o dell'agro, il pensiero più facile a cui subito si è rivolta la vostra mente.
La pulizia che andrebbe fatta realmente è quella dalle idee sbagliate nella testa delle persone, dei molfettesi. La vera emergenza è l'inciviltà dei cittadini di Molfetta che probabilmente sta toccando livelli così bassi e mai visti prima.
Eliminiamo il pensiero "non ci sono i cassonetti? Allora butto i rifiuti dove voglio"; eliminiamo il "se il mio vicino butta la sua immondizia per strada in modo sbagliato allora lo faccio anch'io per non recarmi all'isola ecologica"; basta con i "perché devo fare la raccolta differenziata? La facciano gli altri". Spazziamo via le cattive abitudini, "le strade sono sporche, allora posso gettare la mia cartaccia per terra". Non sentiamoci legittimati dagli errori altrui.
Iniziamo a farci una sola, semplice domanda: cosa faccio per mantenere pulita la mia città?
Se riuscirete a rispondere a questa domanda guardando solo al vostro comportamento corretto, allora forse siete sulla strada giusta. Allora forse tutta Molfetta è sulla strada giusta.
Come si può uscirne fuori? Facendo pulizia. No, non la pulizia delle strade o dell'agro, il pensiero più facile a cui subito si è rivolta la vostra mente.
La pulizia che andrebbe fatta realmente è quella dalle idee sbagliate nella testa delle persone, dei molfettesi. La vera emergenza è l'inciviltà dei cittadini di Molfetta che probabilmente sta toccando livelli così bassi e mai visti prima.
Eliminiamo il pensiero "non ci sono i cassonetti? Allora butto i rifiuti dove voglio"; eliminiamo il "se il mio vicino butta la sua immondizia per strada in modo sbagliato allora lo faccio anch'io per non recarmi all'isola ecologica"; basta con i "perché devo fare la raccolta differenziata? La facciano gli altri". Spazziamo via le cattive abitudini, "le strade sono sporche, allora posso gettare la mia cartaccia per terra". Non sentiamoci legittimati dagli errori altrui.
Iniziamo a farci una sola, semplice domanda: cosa faccio per mantenere pulita la mia città?
Se riuscirete a rispondere a questa domanda guardando solo al vostro comportamento corretto, allora forse siete sulla strada giusta. Allora forse tutta Molfetta è sulla strada giusta.