Puglia in zona gialla da oggi. L'appello di Michele Emiliano
Il presidente: «Uscite di casa solo se necessario»
lunedì 11 gennaio 2021
La Puglia è da oggi in zona gialla.
Lo sarà per i prossimi giorni, fino a nuove disposizioni governative che dovrebbero essere ratificate da un Dpcm atteso a momenti e su cui il Governo Conte sarebbe alacremente a lavoro.
Zona gialla, però, non vuol dire che l'emergenza Covid è superata. Anzi.
I numeri della Puglia sui contagi restano comunque elevati e la prudenza, con il buon senso, si confermano le prime armi per contenere il numero dei positivi.
Positivi che a Molfetta, ad oggi, restano 487, come comunicato sette giorni fa da Tommaso Minervini. Il numero è il più alto da quando la pandemia è iniziata ma è pure vero che per la prima volta in città il numero dei nuovi positivi è stato uguale a quello dei negativizzati.
È per tutte queste ragioni che Michele Emiliano si è rivolto ai pugliesi, non disdegnando un vero e proprio appello "a tutti coloro che possono fare a meno di uscire di casa e che possono operare a distanza attraverso la tecnologia di lavorare e studiare da casa. E di non uscire se non per stretta necessità", ha affermato il presidente.
"In particolare rivolgo un appello a tutto il mondo della scuola perché non spinga le famiglie ad andare a scuola in presenza. La mia non è una crociata contro la didattica in presenza, che anche per me e senza alcun dubbio è preferibile a quella a distanza".
Il nodo è, ormai, la scuola.
"Capisco - dice - di avere preteso molto dai valorosi insegnanti pugliesi chiedendogli di seguire nello stesso momento sia gli studenti in presenza in classe, sia quelli a casa attraverso il computer. Voglio ringraziarli per questo sforzo senza del quale non avremmo potuto far abbassare i contagi scolastici che dopo il 24 settembre si erano moltiplicati a dismisura. Abbiate pazienza, in questo momento non è possibile avere l'ottimo e dobbiamo accontentarci del meglio possibile, dando priorità alla salute senza pregiudicare del tutto la didattica".
Lo sarà per i prossimi giorni, fino a nuove disposizioni governative che dovrebbero essere ratificate da un Dpcm atteso a momenti e su cui il Governo Conte sarebbe alacremente a lavoro.
Zona gialla, però, non vuol dire che l'emergenza Covid è superata. Anzi.
I numeri della Puglia sui contagi restano comunque elevati e la prudenza, con il buon senso, si confermano le prime armi per contenere il numero dei positivi.
Positivi che a Molfetta, ad oggi, restano 487, come comunicato sette giorni fa da Tommaso Minervini. Il numero è il più alto da quando la pandemia è iniziata ma è pure vero che per la prima volta in città il numero dei nuovi positivi è stato uguale a quello dei negativizzati.
È per tutte queste ragioni che Michele Emiliano si è rivolto ai pugliesi, non disdegnando un vero e proprio appello "a tutti coloro che possono fare a meno di uscire di casa e che possono operare a distanza attraverso la tecnologia di lavorare e studiare da casa. E di non uscire se non per stretta necessità", ha affermato il presidente.
"In particolare rivolgo un appello a tutto il mondo della scuola perché non spinga le famiglie ad andare a scuola in presenza. La mia non è una crociata contro la didattica in presenza, che anche per me e senza alcun dubbio è preferibile a quella a distanza".
Il nodo è, ormai, la scuola.
"Capisco - dice - di avere preteso molto dai valorosi insegnanti pugliesi chiedendogli di seguire nello stesso momento sia gli studenti in presenza in classe, sia quelli a casa attraverso il computer. Voglio ringraziarli per questo sforzo senza del quale non avremmo potuto far abbassare i contagi scolastici che dopo il 24 settembre si erano moltiplicati a dismisura. Abbiate pazienza, in questo momento non è possibile avere l'ottimo e dobbiamo accontentarci del meglio possibile, dando priorità alla salute senza pregiudicare del tutto la didattica".