Pubblicato il bando 2015 per i Cantieri di servizio
C’è tempo fino al 20 marzo per presentare le domande
giovedì 19 febbraio 2015
07.10
Pubblicato oggi il bando per i "Cantieri di servizio", il progetto di inclusione sociale attiva e sostegno delle famiglie. Saranno aperti da aprile a luglio 2015 con regolari turnazioni mensili di 16 ore pro-capite. Le domande per candidarsi dovranno essere presentate entro e non oltre il giorno 20 marzo prossimo.
«I cantieri di servizio – spiega il sindaco, Paola Natalicchio – saranno la forma di assistenza sociale principale del Comune di Molfetta, in sostituzione di contributi sociali a pioggia e a gettone che venivano erogati prima. Non lasciamo sole le famiglie con fragilità e non tagliamo la spesa sociale. Piuttosto il capitolo di bilancio da quando sono sindaco è stato implementato di 112.000 euro e i nuclei famigliari assistiti sono passati da 382 a 904. Questo perché applicando il regolamento Barbato e effettuando i primi bandi pubblici sono emerse le cosiddette nuove povertà. Dunque lo scorso anno abbiamo applicato il criterio di rotazione previsto ma adesso è necessario cambiare radicalmente il sistema di assistenzialismo in città. Chi vorrà beneficiare di un contributo dovrà firmare un Patto di attivazione sociale, impegnandosi a offrire il proprio ausilio a piccole opere di manutenzione urbana (pitturazione panchine, ringhiere, piccole riparazioni ecc.), al mantenimento del decoro delle strade urbane e della sede cimiteriale (fogliame, piccoli rifiuti e deiezioni canine), al presidio degli attraversamenti stradali delle scuole pubbliche e di altre zone della città. Affiancando la Polizia locale e il servizio manutenzioni dell'ufficio lavori pubblici. Così come positivamente sperimentato tra novembre e dicembre dello scorso anno, mettiamo in campo forme di inclusione sociale attiva attraverso le quali proviamo a rimettere queste persone al centro della città: non saranno viste più come persone in coda a uno sportello ma cittadini attivi che collaborano a restituire decoro alle aree pubbliche di Molfetta».
«Il bando – aggiunge l'assessore al welfare Bepi Maralfa – è rivolto ai 751 nuclei familiari che hanno partecipato nel mese di gennaio 2014 all'avviso pubblico e hanno beneficiato del contributo economico continuativo per sei mesi dello scorso anno. Gli uffici in questi due mesi hanno lavorato per migliorare la sperimentazione di dicembre, individuare meglio i servizi alla città e rispondere ad alcune esigenze emerse. Quest'anno, per esempio, le famiglie più numerose beneficeranno di un contributo leggermente più alto laddove un componente del nucleo famigliare svolgerà il cantiere di servizio».
Le persone interessate al progetto e in possesso del requisito richiesto dovranno presentare l'apposito modulo predisposto dal Comune scaricabile dal sito www.comune.molfetta.ba.it o ritirabile presso l'Ufficio Welfare Cittadino in via Cifariello, 29.
«I cantieri di servizio – spiega il sindaco, Paola Natalicchio – saranno la forma di assistenza sociale principale del Comune di Molfetta, in sostituzione di contributi sociali a pioggia e a gettone che venivano erogati prima. Non lasciamo sole le famiglie con fragilità e non tagliamo la spesa sociale. Piuttosto il capitolo di bilancio da quando sono sindaco è stato implementato di 112.000 euro e i nuclei famigliari assistiti sono passati da 382 a 904. Questo perché applicando il regolamento Barbato e effettuando i primi bandi pubblici sono emerse le cosiddette nuove povertà. Dunque lo scorso anno abbiamo applicato il criterio di rotazione previsto ma adesso è necessario cambiare radicalmente il sistema di assistenzialismo in città. Chi vorrà beneficiare di un contributo dovrà firmare un Patto di attivazione sociale, impegnandosi a offrire il proprio ausilio a piccole opere di manutenzione urbana (pitturazione panchine, ringhiere, piccole riparazioni ecc.), al mantenimento del decoro delle strade urbane e della sede cimiteriale (fogliame, piccoli rifiuti e deiezioni canine), al presidio degli attraversamenti stradali delle scuole pubbliche e di altre zone della città. Affiancando la Polizia locale e il servizio manutenzioni dell'ufficio lavori pubblici. Così come positivamente sperimentato tra novembre e dicembre dello scorso anno, mettiamo in campo forme di inclusione sociale attiva attraverso le quali proviamo a rimettere queste persone al centro della città: non saranno viste più come persone in coda a uno sportello ma cittadini attivi che collaborano a restituire decoro alle aree pubbliche di Molfetta».
«Il bando – aggiunge l'assessore al welfare Bepi Maralfa – è rivolto ai 751 nuclei familiari che hanno partecipato nel mese di gennaio 2014 all'avviso pubblico e hanno beneficiato del contributo economico continuativo per sei mesi dello scorso anno. Gli uffici in questi due mesi hanno lavorato per migliorare la sperimentazione di dicembre, individuare meglio i servizi alla città e rispondere ad alcune esigenze emerse. Quest'anno, per esempio, le famiglie più numerose beneficeranno di un contributo leggermente più alto laddove un componente del nucleo famigliare svolgerà il cantiere di servizio».
Le persone interessate al progetto e in possesso del requisito richiesto dovranno presentare l'apposito modulo predisposto dal Comune scaricabile dal sito www.comune.molfetta.ba.it o ritirabile presso l'Ufficio Welfare Cittadino in via Cifariello, 29.