Prosegue l'attività del Centro Tartarughe Marine WWF di Molfetta
Uova di tartaruga deposte sulla spiaggia di Monopoli
domenica 30 luglio 2023
Per la prima volta è stato individuato un nido di tartarughe marine sulla costa barese. Generalmente questi animali prediligono le coste del Salento, in particolare la zona ionico-tarantina.
Circa un mese fa, una caretta caretta aveva tentato di deporre le sue uova in una spiaggia di Trani ma, disturbata dai bagnanti, aveva desistito tornando in acqua. Nella notte tra giovedì e venerdì, invece, un bellissimo esemplare ha scelto un tratto di spiaggia libera in località Capitolo a Monopoli.
Nonostante la presenza di alcuni curiosi, che hanno filmato la scena, si è addentrata sino a circa 6 metri dalla battigia, individuando il punto in cui lo strato di sabbia era più profondo, e ha cominciato a scavare, ha deposto le uova ed è tornata in mare. Sono intervenuti gli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Monopoli e i volontari del Centro Recupero Tartarughe Marine Wwf di Molfetta, che hanno ispezionato la zona, individuando il nido e mettendo l'area in sicurezza.
Si ipotizza che siano state depositate circa novanta uova. La schiusa dovrebbe avvenire tra circa quaranta giorni, appuntamento dunque a metà settembre.
Circa un mese fa, una caretta caretta aveva tentato di deporre le sue uova in una spiaggia di Trani ma, disturbata dai bagnanti, aveva desistito tornando in acqua. Nella notte tra giovedì e venerdì, invece, un bellissimo esemplare ha scelto un tratto di spiaggia libera in località Capitolo a Monopoli.
Nonostante la presenza di alcuni curiosi, che hanno filmato la scena, si è addentrata sino a circa 6 metri dalla battigia, individuando il punto in cui lo strato di sabbia era più profondo, e ha cominciato a scavare, ha deposto le uova ed è tornata in mare. Sono intervenuti gli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Monopoli e i volontari del Centro Recupero Tartarughe Marine Wwf di Molfetta, che hanno ispezionato la zona, individuando il nido e mettendo l'area in sicurezza.
Si ipotizza che siano state depositate circa novanta uova. La schiusa dovrebbe avvenire tra circa quaranta giorni, appuntamento dunque a metà settembre.