Progetto urbanistica partecipata, assente l'amministrazione comunale
Delusione da parte dell'associazione Lup
mercoledì 3 dicembre 2014
7.39
Che fine ha fatto l'amministrazione comunale? Se lo sono chiesti i promotori dell'associazione Lup – Laboratorio di Urbanistica Partecipata quando, tra il 9 e il 20 novembre, si è svolta l'iniziativa Urbanistica di strada sul
tema della partecipazione per la costruzione di scenari e strategie di sviluppo della città, sperimentando un nuovo metodo di lavoro che rende protagonisti i cittadini sia nei processi conoscitivi plurali sia nei processi decisionali e di progettazione della città e del territorio. Un evento, patrocinato da numerosissimi enti istituzionali (tra cui anche il comune di Molfetta) e che ha visto confrontarsi, per ben 12 giorni, tecnici, cittadini e associazioni sull'intera città (ospite dell'iniziativa è stato Gonçalo Byrne, architetto portoghese di fama internazionale, insieme a molti altri docenti e professionisti provenienti da tutt'Italia). La città ha partecipato, con le associazioni, con i comitati di quartiere, con la rete delle scuole superiori insieme ai tecnici molfettesi e non.
Assenti, invece, il sindaco Paola Natalicchio e tutta la sua amministrazione comunale, così come pure assente è stato il presidente del Consiglio Comunale Nicola Piergiovanni e per suo tramite tutti i consiglieri, pur formalmente invitati dal LUP e dall'Ordine professionale degli Architetti della provincia di Bari. «Eppure si è parlato di: valorizzazione del patrimonio, programmi di RI.U.SO., desiderio di urbanità nella città contemporanea, punti di vista sulla città, smart city, emergenza ambientale da vincolo a risorsa, il ruolo degli spazi aperti nella costruzione del paesaggio, orizzonti di partecipazione» fanno sapere con un pizzico di delusione gli organizzatori del "project work".
L'associazione LUP chiede quindi all'amministrazione comunale se la scelta di non partecipare all'iniziativa dipenda dalla scelta di non condividere il tema della partecipazione, di non voler approfondire i temi riguardanti la città oggetto del project work o di non accettare il confronto con i soggetti coinvolti.
tema della partecipazione per la costruzione di scenari e strategie di sviluppo della città, sperimentando un nuovo metodo di lavoro che rende protagonisti i cittadini sia nei processi conoscitivi plurali sia nei processi decisionali e di progettazione della città e del territorio. Un evento, patrocinato da numerosissimi enti istituzionali (tra cui anche il comune di Molfetta) e che ha visto confrontarsi, per ben 12 giorni, tecnici, cittadini e associazioni sull'intera città (ospite dell'iniziativa è stato Gonçalo Byrne, architetto portoghese di fama internazionale, insieme a molti altri docenti e professionisti provenienti da tutt'Italia). La città ha partecipato, con le associazioni, con i comitati di quartiere, con la rete delle scuole superiori insieme ai tecnici molfettesi e non.
Assenti, invece, il sindaco Paola Natalicchio e tutta la sua amministrazione comunale, così come pure assente è stato il presidente del Consiglio Comunale Nicola Piergiovanni e per suo tramite tutti i consiglieri, pur formalmente invitati dal LUP e dall'Ordine professionale degli Architetti della provincia di Bari. «Eppure si è parlato di: valorizzazione del patrimonio, programmi di RI.U.SO., desiderio di urbanità nella città contemporanea, punti di vista sulla città, smart city, emergenza ambientale da vincolo a risorsa, il ruolo degli spazi aperti nella costruzione del paesaggio, orizzonti di partecipazione» fanno sapere con un pizzico di delusione gli organizzatori del "project work".
L'associazione LUP chiede quindi all'amministrazione comunale se la scelta di non partecipare all'iniziativa dipenda dalla scelta di non condividere il tema della partecipazione, di non voler approfondire i temi riguardanti la città oggetto del project work o di non accettare il confronto con i soggetti coinvolti.