Progetto Sprar: 25 ospiti a Molfetta. Accolti in cinque strutture
A dare il benvenuto Mons.Cornacchia e il Commissario Passerotti
venerdì 10 marzo 2017
17.41
Proseguono a pieno ritmo le attività del progetto SPRAR del Comune di Molfetta, nel quale hanno trovato accoglienza i 25 ospiti ad oggi presenti e che portano lo stesso progetto al suo pieno regime.
Sono stati S.E. Mons. Cornacchia, Vescovo di Molfetta, e il dr. Passerotti, Commissario prefettizio, a dare il loro saluto di benvenuto facendo visita a famiglie e ragazzi che hanno trovato ospitalità presso le 5 strutture attivate in città, a partire da settembre 2016.
«Il sistema Sprar è la buona accoglienza, sostenibile e rispettosa di tutti, che l'Italia offre come modello all'Europa e Molfetta ha voluto esserne parte integrante» ha detto il Commissario Passerotti, ringraziando ospiti e operatori del progetto Sprar.
«Molfetta possa essere il luogo in cui i vostri sogni trovino concretezza, nel pieno rispetto reciproco tra voi e la comunità molfettese» ha augurato Mons. Cornacchia, il quale ha voluto salutare tutti, uno ad uno i Rifugiati.
È stato poi il Presidente della Comunità Oasi 2 S. Francesco onlus, Gianpietro Losapio, a ringraziare a nome di tutti, ospiti e operatori, l'Amministrazione di Molfetta nella persona del Commissario dr. Passerotti per aver voluto che il progetto avesse luogo in città e la Diocesi, nella persona del Vescovo Mons. Cornacchia, per aver fortemente sostenuto e promosso la nascita di questa buona forma di accoglienza a Molfetta.
Il Comune di Molfetta ne è Ente titolare, e responsabile è la dr.ssa Isabella Carlucci. Le attività proseguiranno per tutto il 2017.
Sono stati S.E. Mons. Cornacchia, Vescovo di Molfetta, e il dr. Passerotti, Commissario prefettizio, a dare il loro saluto di benvenuto facendo visita a famiglie e ragazzi che hanno trovato ospitalità presso le 5 strutture attivate in città, a partire da settembre 2016.
«Il sistema Sprar è la buona accoglienza, sostenibile e rispettosa di tutti, che l'Italia offre come modello all'Europa e Molfetta ha voluto esserne parte integrante» ha detto il Commissario Passerotti, ringraziando ospiti e operatori del progetto Sprar.
«Molfetta possa essere il luogo in cui i vostri sogni trovino concretezza, nel pieno rispetto reciproco tra voi e la comunità molfettese» ha augurato Mons. Cornacchia, il quale ha voluto salutare tutti, uno ad uno i Rifugiati.
È stato poi il Presidente della Comunità Oasi 2 S. Francesco onlus, Gianpietro Losapio, a ringraziare a nome di tutti, ospiti e operatori, l'Amministrazione di Molfetta nella persona del Commissario dr. Passerotti per aver voluto che il progetto avesse luogo in città e la Diocesi, nella persona del Vescovo Mons. Cornacchia, per aver fortemente sostenuto e promosso la nascita di questa buona forma di accoglienza a Molfetta.
Il Comune di Molfetta ne è Ente titolare, e responsabile è la dr.ssa Isabella Carlucci. Le attività proseguiranno per tutto il 2017.