Progetto MAM, quando la musica diventa gioco
Ancora un appuntamento tra laboratori e concerto per i bambini diretti dal maestro Lazzaro Ciccolella
martedì 28 marzo 2017
7.52
La musica che diventa gioco e viceversa. In più la possibilità di sperimentare, di "sentire" la musica con tutti i sensi e tutto il corpo. Questo, ma anche tanto divertimento e spensieratezza, nell'ambito del progetto dedicato ai bambini "MAM - Musica al Museo", a cura della Scuola popolare di musica Dvorak e svolto presso il Museo Diocesano di Molfetta.
Anche nell'ultimo appuntamento, sotto la guida del maestro Lazzaro Ciccolella e l'accompagnamento dell'ensemble dei ragazzi della Dvorak, i bambini hanno vissuto in pieno la musica, approcciandosi ai suoni, a ritmi e timbri che diventano musica attraverso strumenti semplici: dai legnetti agli ovetti rumorosi che hanno suscitato non poca curiosità sulla loro struttura, come facessero a produrre quel suono che assecondava ogni loro piccolo movimento.
Nella prima parte del laboratorio ludico-musicale, i bambini hanno provato i brani che hanno poi proposto subito dopo in concerto davanti ad un pubblico partecipante. Partendo da un foglio bianco, cioè un brano di silenzio, con le direttive del maestro Ciccolella si sono destreggiati tra suoni consonanti e dissonanti, tra suoni piccoli e grandi, in sequenze ritmiche come quelle della "collina dispettosa, semplice, veloce e allegra".
La proposta della scuola Dvorak presso il Museo Diocesano si pone davvero come un momento di sfogo e creatività; un "diversivo" dalla quotidianità fatta di bombardamenti acustici elettronici e dispersivi.
Anche nell'ultimo appuntamento, sotto la guida del maestro Lazzaro Ciccolella e l'accompagnamento dell'ensemble dei ragazzi della Dvorak, i bambini hanno vissuto in pieno la musica, approcciandosi ai suoni, a ritmi e timbri che diventano musica attraverso strumenti semplici: dai legnetti agli ovetti rumorosi che hanno suscitato non poca curiosità sulla loro struttura, come facessero a produrre quel suono che assecondava ogni loro piccolo movimento.
Nella prima parte del laboratorio ludico-musicale, i bambini hanno provato i brani che hanno poi proposto subito dopo in concerto davanti ad un pubblico partecipante. Partendo da un foglio bianco, cioè un brano di silenzio, con le direttive del maestro Ciccolella si sono destreggiati tra suoni consonanti e dissonanti, tra suoni piccoli e grandi, in sequenze ritmiche come quelle della "collina dispettosa, semplice, veloce e allegra".
La proposta della scuola Dvorak presso il Museo Diocesano si pone davvero come un momento di sfogo e creatività; un "diversivo" dalla quotidianità fatta di bombardamenti acustici elettronici e dispersivi.