Produceva mascherine griffate, scoperto laboratorio clandestino
L'immobile, allestito di tutto punto, è stato individuato dalla Guardia di Finanza. Una denuncia
venerdì 24 luglio 2020
13.45
I finanzieri della Tenenza di Molfetta, nell'ambito di una autonoma attività info-investigativa a tutela dei "Distretti Industriali", hanno individuato un laboratorio clandestino per la fabbricazione di capi di abbigliamento in parte contraffatti.
L'immobile, utilizzato da un cittadino residente a Molfetta, ma di cui non sono state fornite informazioni o generalità, era stato allestito di tutto punto: i militari del luogotenente Dario Zifarelli hanno rinvenuto macchine per la cucitura, macchine per la ricamatura, personal computer impiegati anche per apporre sui capi di abbigliamento marchi di prestigiose griffe nazionali ed internazionali quali Adidas, Gucci e Puma.
Singolare, inoltre, è stato il ritrovamento di 23 dispositivi di protezione individuale in tessuto (mascherine), con i marchi suindicati addirittura ricamati. L'attività di polizia giudiziaria si è conclusa con il sequestro dei capi contraffatti, dell'immobile e dei macchinari, mentre il soggetto titolare della predetta attività è stato denunziato alla competente Autorità Giudiziaria per contraffazione alterazione o uso di marchi o segni distinti ovvero di brevetti, modelli e disegni.
L'azione di servizio sottolinea il costante presidio attuato sul territorio dalla Guardia di Finanza a difesa della legalità, volto a contrastare tutti quei comportamenti illeciti, in grado di minare la sana e leale concorrenza tra gli operatori del mercato, danneggiando le imprese ed i lavoratori onesti.
L'immobile, utilizzato da un cittadino residente a Molfetta, ma di cui non sono state fornite informazioni o generalità, era stato allestito di tutto punto: i militari del luogotenente Dario Zifarelli hanno rinvenuto macchine per la cucitura, macchine per la ricamatura, personal computer impiegati anche per apporre sui capi di abbigliamento marchi di prestigiose griffe nazionali ed internazionali quali Adidas, Gucci e Puma.
Singolare, inoltre, è stato il ritrovamento di 23 dispositivi di protezione individuale in tessuto (mascherine), con i marchi suindicati addirittura ricamati. L'attività di polizia giudiziaria si è conclusa con il sequestro dei capi contraffatti, dell'immobile e dei macchinari, mentre il soggetto titolare della predetta attività è stato denunziato alla competente Autorità Giudiziaria per contraffazione alterazione o uso di marchi o segni distinti ovvero di brevetti, modelli e disegni.
L'azione di servizio sottolinea il costante presidio attuato sul territorio dalla Guardia di Finanza a difesa della legalità, volto a contrastare tutti quei comportamenti illeciti, in grado di minare la sana e leale concorrenza tra gli operatori del mercato, danneggiando le imprese ed i lavoratori onesti.