Processo sul porto, chiesto il rinvio a giudizio per 45 imputati. Si deciderà il 10 novembre
Il Gup rigetta le eccezioni preliminari sollevate dai difensori
giovedì 3 novembre 2016
18.04
Tutte rigettate le eccezioni preliminari sollevate dalle difese degli imputati coinvolti a vario titolo nell'inchiesta sulla costruzione del nuovo porto commerciale di Molfetta.
Il gup del Tribunale di Trani Francesco Messina ha, dunque, ritenuto corretto l'iter procedurale che ha portato sino alla fissazione dell'udienza preliminare.
Tra le varie questioni esaminate dal gup la presunta inutilizzabilità di alcuni atti d'indagine eccepita dalla difesa dell'ex sindaco Antonio Azzollini per questioni legate al momento dell'iscrizione del Senatore nel registro degli indagati. Altre eccezioni sollevate dalle difese concernevano la presunta nullità di altri atti e la presunta violazione del diritto di difesa e l'inutilizzabilità di alcuni verbali relativi a dichiarazioni rese da persone informate dei fatti, in quanto, secondo alcuni difensori, all'epoca dei rispettivi interrogatori avrebbero sostanzialmente avuto la veste di indagati.
Sgombrato il campo dalle eccezioni preliminari si è entrato nel merito delle richieste di rinvio a giudizio formulate dai pubblici ministeri Antonio Savasta e Michele Ruggiero che, a vario titolo, contestano i reati di associazione per delinquere finalizzata a delitti contro il patrimonio, la fede pubblica e la pubblica amministrazione; abuso d'ufficio (tentato e consumato), falso, truffa, omissioni d'atti d'ufficio, frode in pubbliche forniture, minaccia a pubblico ufficiale, favoreggiamento, concussione, danneggiamento, attentato alla sicurezza dei trasporti marittimi, violazioni della normativa ambientale, del testo unico sull'edilizia, del codice del paesaggio e della disciplina speciale per la bonifica da ordigni bellici.
Quarantacinque gli imputati che il 10 Novembre, data della prossima udienza, conosceranno le decisioni del gup sulle richieste di rinvio a giudizio. Oggi discusse le posizioni di 43 dei 45 imputati; le restanti 2 saranno discusse dagli avvocati Giacomo Ragno e Domenico Di Terlizzi in apertura d'udienza della prossima settimana.
Il gup del Tribunale di Trani Francesco Messina ha, dunque, ritenuto corretto l'iter procedurale che ha portato sino alla fissazione dell'udienza preliminare.
Tra le varie questioni esaminate dal gup la presunta inutilizzabilità di alcuni atti d'indagine eccepita dalla difesa dell'ex sindaco Antonio Azzollini per questioni legate al momento dell'iscrizione del Senatore nel registro degli indagati. Altre eccezioni sollevate dalle difese concernevano la presunta nullità di altri atti e la presunta violazione del diritto di difesa e l'inutilizzabilità di alcuni verbali relativi a dichiarazioni rese da persone informate dei fatti, in quanto, secondo alcuni difensori, all'epoca dei rispettivi interrogatori avrebbero sostanzialmente avuto la veste di indagati.
Sgombrato il campo dalle eccezioni preliminari si è entrato nel merito delle richieste di rinvio a giudizio formulate dai pubblici ministeri Antonio Savasta e Michele Ruggiero che, a vario titolo, contestano i reati di associazione per delinquere finalizzata a delitti contro il patrimonio, la fede pubblica e la pubblica amministrazione; abuso d'ufficio (tentato e consumato), falso, truffa, omissioni d'atti d'ufficio, frode in pubbliche forniture, minaccia a pubblico ufficiale, favoreggiamento, concussione, danneggiamento, attentato alla sicurezza dei trasporti marittimi, violazioni della normativa ambientale, del testo unico sull'edilizia, del codice del paesaggio e della disciplina speciale per la bonifica da ordigni bellici.
Quarantacinque gli imputati che il 10 Novembre, data della prossima udienza, conosceranno le decisioni del gup sulle richieste di rinvio a giudizio. Oggi discusse le posizioni di 43 dei 45 imputati; le restanti 2 saranno discusse dagli avvocati Giacomo Ragno e Domenico Di Terlizzi in apertura d'udienza della prossima settimana.