Processione della Croce, la chiesa del Purgatorio sarà aperta dalle 23
A mezzanotte in punto il simulacro inizierà il suo cammino notturno per Molfetta
martedì 13 febbraio 2024
11.46
Ancora qualche ora e inizierà il periodo tanto atteso da tutti i molfettesi: mercoledì 14 Febbraio p.v. alle ore 00:00 la croce con ai suoi lati i fanali si affaccerà sul sagrato della Chiesa del Purgatorio.
Con i 33 rintocchi delle campane della Cattedrale avrà dunque inizio un periodo molto intenso e ricco di momenti assai carichi di fede e spiritualità. Dalle ore 23:00 la Chiesa del Purgatorio sarà aperta per tutti i confratelli e fedeli che vorranno raccogliersi in preghiera.
"La cenere ci bruci sul capo, come fosse appena uscita dal cratere di un vulcano. Per spegnere l'ardore, mettiamoci alla ricerca dell'acqua da versare sui piedi degli altri. Pentimento e servizio. Binari obbligati su cui deve scivolare il cammino del nostro ritorno a casa. Cenere e acqua. Ingredienti primordiali del bucato di un tempo. Ma, soprattutto, simboli di una conversione completa, che vuole afferrarci finalmente dalla testa ai piedi."
Con queste parole sempre attuali di Don Tonino Bello, il priore Girolamo Caputi e i suoi collaboratori Pippo Lezza e Giovanni Battista Pansini, unitamente al padre spirituale Don Massimiliano De Silvio intendono augurare a tutti i confratelli di poter vivere la Quaresima come vero cammino di fede condiviso.
La speranza è che la Quaresima 2024 possa essere un viaggio dentro noi stessi; un tempo per verificare le strade che stiamo percorrendo, per riscoprire il legame fondamentale con Dio. Un viaggio dentro di noi che diventi cammino condiviso per la nostra Arciconfraternita; dai confratelli più anziani a quelli più giovani, un tempo da vivere insieme come comunità.
Con i 33 rintocchi delle campane della Cattedrale avrà dunque inizio un periodo molto intenso e ricco di momenti assai carichi di fede e spiritualità. Dalle ore 23:00 la Chiesa del Purgatorio sarà aperta per tutti i confratelli e fedeli che vorranno raccogliersi in preghiera.
"La cenere ci bruci sul capo, come fosse appena uscita dal cratere di un vulcano. Per spegnere l'ardore, mettiamoci alla ricerca dell'acqua da versare sui piedi degli altri. Pentimento e servizio. Binari obbligati su cui deve scivolare il cammino del nostro ritorno a casa. Cenere e acqua. Ingredienti primordiali del bucato di un tempo. Ma, soprattutto, simboli di una conversione completa, che vuole afferrarci finalmente dalla testa ai piedi."
Con queste parole sempre attuali di Don Tonino Bello, il priore Girolamo Caputi e i suoi collaboratori Pippo Lezza e Giovanni Battista Pansini, unitamente al padre spirituale Don Massimiliano De Silvio intendono augurare a tutti i confratelli di poter vivere la Quaresima come vero cammino di fede condiviso.
La speranza è che la Quaresima 2024 possa essere un viaggio dentro noi stessi; un tempo per verificare le strade che stiamo percorrendo, per riscoprire il legame fondamentale con Dio. Un viaggio dentro di noi che diventi cammino condiviso per la nostra Arciconfraternita; dai confratelli più anziani a quelli più giovani, un tempo da vivere insieme come comunità.