Primo monitoraggio sull'alga tossica: del tutto assente a Molfetta
Diramati i dati del campionamento: bandierina bianca su tutto il litorale
sabato 17 giugno 2023
E' ufficiale: almeno per il momento l'ostreopsis ovata non ha ancora fatto capolino nelle acque del nostro mare.
Su Molfetta, come nel resto della litoranea, infatti c'è la bandierina bianca che vuole dire che il mare è libero dalla presenza della fastidiosa "alga tossica".
L'ARPA Puglia ha diramato i dati relativi al primo campionamento annuale connesso all'attività di monitoraggio, iniziata a inizio giugno e che continuerà fino a fine settembre con aggiornamenti quindicinali.
A Molfetta gli esperti dell'ARPA hanno lavorato il 1 giugno quando hanno prelevato l'acqua in località Prima Cala. Inconfutabile il risultato emerso dai test: la densità di Ostreopsis Ovata in colonna d'acqua è pari a 0 cellule/litro.
Senza ombra di dubbio le avverse condizioni meteo di questa fine primavera hanno contribuito a tale risultato che, tuttavia, resta assolutamente in linea con quanto accade tradizionalmente.
Adesso i prossimi dati verranno comunicati a fine giugno: qualora le temperature dovessero aumentare repentinamente (come da previsioni) non è da escludere che l'ostreopsis ovata possa iniziare a fiorire.
Su Molfetta, come nel resto della litoranea, infatti c'è la bandierina bianca che vuole dire che il mare è libero dalla presenza della fastidiosa "alga tossica".
L'ARPA Puglia ha diramato i dati relativi al primo campionamento annuale connesso all'attività di monitoraggio, iniziata a inizio giugno e che continuerà fino a fine settembre con aggiornamenti quindicinali.
A Molfetta gli esperti dell'ARPA hanno lavorato il 1 giugno quando hanno prelevato l'acqua in località Prima Cala. Inconfutabile il risultato emerso dai test: la densità di Ostreopsis Ovata in colonna d'acqua è pari a 0 cellule/litro.
Senza ombra di dubbio le avverse condizioni meteo di questa fine primavera hanno contribuito a tale risultato che, tuttavia, resta assolutamente in linea con quanto accade tradizionalmente.
Adesso i prossimi dati verranno comunicati a fine giugno: qualora le temperature dovessero aumentare repentinamente (come da previsioni) non è da escludere che l'ostreopsis ovata possa iniziare a fiorire.