Prime due serate di “Ti fiabo e ti racconto”
Per l’edizione del ventennale le compagnie che hanno fatto la storia della rassegna
mercoledì 8 luglio 2015
17.39
Era una idea innovativa, venti anni fa, per una piccola città di provincia come Molfetta: il teatro per ragazzi. Gli organizzatori del Teatremitage hanno sempre creduto nel loro progetto e hanno cercato in tutta Italia le compagnie più affermate del settore. E ogni anno il festival si è consolidato sempre di più, sino a diventare un appuntamento fisso dell'estate molfettese. E oggi, "Ti fiabo e ti racconto" è una splendida realtà, che ha appassionato al teatro intere generazioni, di bambini, di adolescenti e di famiglie.
E' l'annuale appuntamento con il mondo della fantasia e della favola, interpretata di volta in volta, dalle varie compagnie che con stratagemmi linguistici e scenici riescono a catturare l'attenzione del pubblico presente.
Una attestazione di stima nei confronti del Festival viene non solo dai più piccoli e dai loro genitori, ma anche proprio dalle compagnie teatrali che con grande affetto tornano nella nostra città, perché vengono accolti come divi, il rito dell'autografo finale è una conquista tutta molfettese.
Per l'edizione del ventennale gli organizzatori hanno voluto in qualche modo ripercorrere questi anni proponendo alcuni spettacoli già vincitori del premio L'uccellino azzurro, accanto a delle prime.
"Ti fiabo e ti racconto" è iniziato lo scorso 2 luglio con il prologo "Le strade che ridono", la rassegna lunedì con "Un topo…due topi…tre topi…un treno per Hamelin", messo in scena dall'Accademia Perduta/Romagna Teatri, già vincitori del festival nel 2003 e 2012.
Il testo della storia è ispirato alla storia del Pifferaio magico dei fratelli Grimm, che gli attori in scena (Maurizio Casali, Mariolina Coppola e James Foschi) hanno saputo raccontare con molta maestria e inventiva, con il coinvolgimento del pubblico presente. La musica e la scenografia hanno fatto il resto. Regia di Claudio Casadio.
Ancora una favola dei fratelli Grimm per la seconda serata con "La bella addormentata", spettacolo vincitore della rassegna nel 2002. La trasposizione scenica della compagnia "La Luna nel Letto" ha fatto sì che la storia di "Rosaspina" venisse riletta da un gruppo di bambini, la sera prima di andare a dormire, quando si è soliti giocare sotto le coperte e quando addormentandosi il mondo della fantasia può anche diventare realtà.
Filomena De Leo, Annarita De Michele, Paolo Gubello e Luigi Tagliente con i loro personaggi hanno saputo ricreare un clima di magia e catturare l'attenzione degli spettatori, portandoli in un regno dove spazio e tempo non hanno più valore. La regia è stata curata da Michelangelo Campanale.
Stasera l'appuntamento è con "La storia di Hansel e Gretel".
Un lungo e caloroso applauso ha ricordato la figura di Mons. Martella, il festival è proseguito nonostante il lutto cittadino perché ha ottenuto una dispensa dalla Curia, come ha precisato ieri sera, Vito d'Ingeo, durante la presentazione della serata.
E' l'annuale appuntamento con il mondo della fantasia e della favola, interpretata di volta in volta, dalle varie compagnie che con stratagemmi linguistici e scenici riescono a catturare l'attenzione del pubblico presente.
Una attestazione di stima nei confronti del Festival viene non solo dai più piccoli e dai loro genitori, ma anche proprio dalle compagnie teatrali che con grande affetto tornano nella nostra città, perché vengono accolti come divi, il rito dell'autografo finale è una conquista tutta molfettese.
Per l'edizione del ventennale gli organizzatori hanno voluto in qualche modo ripercorrere questi anni proponendo alcuni spettacoli già vincitori del premio L'uccellino azzurro, accanto a delle prime.
"Ti fiabo e ti racconto" è iniziato lo scorso 2 luglio con il prologo "Le strade che ridono", la rassegna lunedì con "Un topo…due topi…tre topi…un treno per Hamelin", messo in scena dall'Accademia Perduta/Romagna Teatri, già vincitori del festival nel 2003 e 2012.
Il testo della storia è ispirato alla storia del Pifferaio magico dei fratelli Grimm, che gli attori in scena (Maurizio Casali, Mariolina Coppola e James Foschi) hanno saputo raccontare con molta maestria e inventiva, con il coinvolgimento del pubblico presente. La musica e la scenografia hanno fatto il resto. Regia di Claudio Casadio.
Ancora una favola dei fratelli Grimm per la seconda serata con "La bella addormentata", spettacolo vincitore della rassegna nel 2002. La trasposizione scenica della compagnia "La Luna nel Letto" ha fatto sì che la storia di "Rosaspina" venisse riletta da un gruppo di bambini, la sera prima di andare a dormire, quando si è soliti giocare sotto le coperte e quando addormentandosi il mondo della fantasia può anche diventare realtà.
Filomena De Leo, Annarita De Michele, Paolo Gubello e Luigi Tagliente con i loro personaggi hanno saputo ricreare un clima di magia e catturare l'attenzione degli spettatori, portandoli in un regno dove spazio e tempo non hanno più valore. La regia è stata curata da Michelangelo Campanale.
Stasera l'appuntamento è con "La storia di Hansel e Gretel".
Un lungo e caloroso applauso ha ricordato la figura di Mons. Martella, il festival è proseguito nonostante il lutto cittadino perché ha ottenuto una dispensa dalla Curia, come ha precisato ieri sera, Vito d'Ingeo, durante la presentazione della serata.