Presunta challenge sui binari a Molfetta, la precisazione del Comune
Il riferimento è a un articolo pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno
mercoledì 13 novembre 2024
12.11
Negli scorsi giorni si è diffusa sul web una notizia inerente a una challenge social che consisterebbe nell'attraversare i binari con l'arrivo del treno in corsa. Pubblichiamo una nota diramata dal Comune di Molfetta, che precisa alcuni aspetti della vicenda.
«In relazione all'articolo apparso su La Gazzetta del Mezzogiorno del 9 novembre scorso, dal titolo "Molfetta, challenge folle impazza sui social tra i 15enni: «Attraversare i binari con il treno in corsa»", nel quale si riferisce della vicenda di un quindicenne strappato alla morte dalla madre che, a seguito dell'episodio, avrebbe contattato i Servizi sociali si precisa che:
- Il Settore Socialità di questo Comune non è stato contattato né dalla famiglia né da altri;
- Al momento gli Uffici sono al lavoro per verificare la notizia anche in relazione ad altre Istituzioni del territorio, sia scolastiche che sanitarie, che, allo stato preliminare, sconoscono i fatti;
- Tutti gli Uffici del Settore Socialità restano comunque a disposizione della famiglia per raccogliere elementi relativi a questo episodio.
Tanto per dovere di informazione e a tutela di tutti gli Uffici coinvolti».
«In relazione all'articolo apparso su La Gazzetta del Mezzogiorno del 9 novembre scorso, dal titolo "Molfetta, challenge folle impazza sui social tra i 15enni: «Attraversare i binari con il treno in corsa»", nel quale si riferisce della vicenda di un quindicenne strappato alla morte dalla madre che, a seguito dell'episodio, avrebbe contattato i Servizi sociali si precisa che:
- Il Settore Socialità di questo Comune non è stato contattato né dalla famiglia né da altri;
- Al momento gli Uffici sono al lavoro per verificare la notizia anche in relazione ad altre Istituzioni del territorio, sia scolastiche che sanitarie, che, allo stato preliminare, sconoscono i fatti;
- Tutti gli Uffici del Settore Socialità restano comunque a disposizione della famiglia per raccogliere elementi relativi a questo episodio.
Tanto per dovere di informazione e a tutela di tutti gli Uffici coinvolti».