Prestigioso riconoscimento per il molfettese Antonello Portento
Le opere del 14enne esposte in una mostra internazionale a Padova
giovedì 6 aprile 2017
9.43
Grande successo di pubblico e critica per il giovane artista molfettese di soli 14 anni, le cui opere sono esposte a Padova in una mostra internazionale
È quello riscosso dal molfettese Antonello Portento, 14 anni, durante il Premio Internazionale di Arte contemporanea organizzato dalla prestigiosa galleria d'arte MAG (Mediolanum Art Gallery) di Padova in collaborazione con la Banca Mediolanum.
Un evento artistico di primissimo livello, inaugurato giovedì 30 marzo e che vede impegnati in prima fila due big dell'arte italiana: Giorgio Grasso, curatore dell'evento e Vittorio Sgarbi presidente di giuria. A puntare gli occhi sul talento di Molfetta è stato proprio Giorgio Grasso, noto critico e storico dell'arte, già curatore nel 2011 del Padiglione Italia nell'ambito della 54° Biennale di Venezia e del Padiglione Armenia nella 57° Biennale di Venezia 2017. Grasso da una vita stretto collaboratore di Sgarbi è adesso il curatore delle opere del giovane artista molfettese. Antonello Portento ha iniziato la sua carriera da autodidatta nel 2013 dopo aver piegato un brutto male che da tempo lo tormentava e ha affinato le sue abilità artistiche nella bottega del maestro caravaggista Filippo Cacace.
Emarginazione sociale, emigrazione, pacifismo, integrazione culturale sono i temi dalla grande pregnanza sociale con i quali Portento si è misurato sin dal primo momento. Ritratti dalla grande forza espressiva e dalla vibrante intensità pittorica che lo hanno portato a destare l'interesse della critica locale e nazionale. Tra i soggetti delle sue realizzazioni ad aver entusiasmato maggiormente la critica, si segnala una ragazza di colore che osserva lo spettatore dall'altra parte della tela con uno sguardo assorto ed emblematico (la tela si intitola "Raggio di luce" ed è tra le opere candidate alla vittoria del prestigioso riconoscimento).
In tutte le sue opere Portento sembra lanciare un messaggio intenso, sincero e palpitante di apertura a nuovi orizzonti di tolleranza, accoglienza e solidarietà. Una genuinità e trasparenza corredate da un innegabile talento che hanno fino ad ora attirato le simpatie dei moltissimi che seguono quotidianamente opere e riflessioni del piccolo artista sulla sua pagina ufficiale facebook, Antonello Portento.
Le opere esposte nell'ambito del premio internazionale organizzato da Giorgio Grasso, saranno visitabili sino al 30 aprile presso la sede del Mag (Mediolanum Art Gallery) Piazzetta Bussolin, 21- 35137 Padova.
È quello riscosso dal molfettese Antonello Portento, 14 anni, durante il Premio Internazionale di Arte contemporanea organizzato dalla prestigiosa galleria d'arte MAG (Mediolanum Art Gallery) di Padova in collaborazione con la Banca Mediolanum.
Un evento artistico di primissimo livello, inaugurato giovedì 30 marzo e che vede impegnati in prima fila due big dell'arte italiana: Giorgio Grasso, curatore dell'evento e Vittorio Sgarbi presidente di giuria. A puntare gli occhi sul talento di Molfetta è stato proprio Giorgio Grasso, noto critico e storico dell'arte, già curatore nel 2011 del Padiglione Italia nell'ambito della 54° Biennale di Venezia e del Padiglione Armenia nella 57° Biennale di Venezia 2017. Grasso da una vita stretto collaboratore di Sgarbi è adesso il curatore delle opere del giovane artista molfettese. Antonello Portento ha iniziato la sua carriera da autodidatta nel 2013 dopo aver piegato un brutto male che da tempo lo tormentava e ha affinato le sue abilità artistiche nella bottega del maestro caravaggista Filippo Cacace.
Emarginazione sociale, emigrazione, pacifismo, integrazione culturale sono i temi dalla grande pregnanza sociale con i quali Portento si è misurato sin dal primo momento. Ritratti dalla grande forza espressiva e dalla vibrante intensità pittorica che lo hanno portato a destare l'interesse della critica locale e nazionale. Tra i soggetti delle sue realizzazioni ad aver entusiasmato maggiormente la critica, si segnala una ragazza di colore che osserva lo spettatore dall'altra parte della tela con uno sguardo assorto ed emblematico (la tela si intitola "Raggio di luce" ed è tra le opere candidate alla vittoria del prestigioso riconoscimento).
In tutte le sue opere Portento sembra lanciare un messaggio intenso, sincero e palpitante di apertura a nuovi orizzonti di tolleranza, accoglienza e solidarietà. Una genuinità e trasparenza corredate da un innegabile talento che hanno fino ad ora attirato le simpatie dei moltissimi che seguono quotidianamente opere e riflessioni del piccolo artista sulla sua pagina ufficiale facebook, Antonello Portento.
Le opere esposte nell'ambito del premio internazionale organizzato da Giorgio Grasso, saranno visitabili sino al 30 aprile presso la sede del Mag (Mediolanum Art Gallery) Piazzetta Bussolin, 21- 35137 Padova.