Presentata la SANB, società di igiene che sarà operativa anche a Molfetta
Minervini: «Abbiamo iniziato l'iter, speriamo di essere inclusi a inizio 2021»
giovedì 6 agosto 2020
Nella giornata di ieri, mercoledì 5 agosto, è stata ufficialmente presentataa Corato la Sanb S.p.A., la società Servizi Ambientali Nord Barese, a capitale interamente pubblico, costituita tra i comuni dell'Aro Ba/1, di Bitonto, Corato, Molfetta, Ruvo di Puglia e Terlizzi, già operativa dal 1° agosto. Un'unica società di igiene urbana per cinque comuni, avente come Direttore generale Salvatore Mastrorillo.
A ricordare le difficoltà incontrate nel lungo iter amministrativo che ha interessato la costituzione della Sanb dal 2014, Nicola Roberto Toscano, Amministratore unico SANB che, ringraziando tutti i soggetti coinvolti, ha rivolto i suoi ringraziamenti anche alla dott.ssa Paola Bianca Maria Schettini, commissario straordinario del Comune di Corato, per aver dato «La spinta finale con grande competenza e attenzione, con un intervento decisivo di cui avevamo bisogno. In questi anni, - ha confidato Toscano - non è mancata anche la voglia di lasciar perdere, ma ha prevalso la volontà di realizzare una realtà che serve 5 Comuni e un totale di 215mila abitanti, una esperienza integrata sovracomunale con l'obiettivo di destinare i vantaggi economici al servizio dell'interesse generale, lavorando in forma integrata, trasparenza, efficienza e senza sperpero di denaro pubblico» - ha dichiarato Toscano.
Sulla volontà di collaborazione fra le amministrazioni coinvolte ha fatto leva anche Gianfranco Grandaliano, Direttore generale Ager Puglia: «Oltre al servizio primario di raccolta rifiuti, interventi anche in altri segmenti della gestione del ciclo dei rifiuti, per dare un beneficio ambientale ed economico, con il contenimento della Tari». All'operatività della Sanb farà infatti seguito anche un finanziamento ottenuto dall'Aro Ba/1 per l'acquisto di nuovi mezzi da destinare al servizio unitario nei comuni, aventi attualmente situazioni organizzative totalmente differenti tra di loro.
«La Sanb rappresenta un concept gestionale inedito e unico in Puglia» concordano i sindaci delle amministrazioni coinvolte. «Una grande scommessa che nasce dalla convinzione che la gestione pubblica di un servizio come la raccolta dei rifiuti consenta di utilizzare leve non utilizzabili negli appalti ordinari. - le parole del sindaco di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco - Dalla Sanb ci aspettiamo vantaggi a beneficio dei cittadini, in termini di servizi e flessibilità».
«Non più un'azienda esterna o una municipalizzata dei rifiuti per ogni città, ma un'unica realtà aziendale per tutte e cinque le città dell'Aro Ba/1: questo significa poter far leva su economie di scala, maggiore produttività e flessibilità puntando a un servizio sempre più efficiente. - interviene il sindaco di Terlizzi Nicola Gemmato - Questo modello di gestione può tradursi in un migliore servizio per i cittadini a fronte di costi operativi ottimizzati».
La città di Molfetta è ancora operativamente fuori dalla Sanb, «ma abbiamo già iniziato l'iter, tempi tecnici permettendo - ha dichiarato il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini - mi auguro di entrare nella società sia col servizio che con i nostri impianti, entro l'inizio del prossimo anno. È necessaria una politica di affrancamento dall'impiantistica privata che, col condizionamento dei prezzi di conferimento, grava sulle finanze comunali».
«Non ci siamo arresi dinanzi alle difficoltà nella costituzione di una società a capitale interamente pubblico con lo scopo di avviare il porta a porta su tutto il territorio fornendo un servizio efficace e promuovendo l'educazione ambientale da cui occorre ricominciare». - ha aggiunto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio.
A ricordare le difficoltà incontrate nel lungo iter amministrativo che ha interessato la costituzione della Sanb dal 2014, Nicola Roberto Toscano, Amministratore unico SANB che, ringraziando tutti i soggetti coinvolti, ha rivolto i suoi ringraziamenti anche alla dott.ssa Paola Bianca Maria Schettini, commissario straordinario del Comune di Corato, per aver dato «La spinta finale con grande competenza e attenzione, con un intervento decisivo di cui avevamo bisogno. In questi anni, - ha confidato Toscano - non è mancata anche la voglia di lasciar perdere, ma ha prevalso la volontà di realizzare una realtà che serve 5 Comuni e un totale di 215mila abitanti, una esperienza integrata sovracomunale con l'obiettivo di destinare i vantaggi economici al servizio dell'interesse generale, lavorando in forma integrata, trasparenza, efficienza e senza sperpero di denaro pubblico» - ha dichiarato Toscano.
Sulla volontà di collaborazione fra le amministrazioni coinvolte ha fatto leva anche Gianfranco Grandaliano, Direttore generale Ager Puglia: «Oltre al servizio primario di raccolta rifiuti, interventi anche in altri segmenti della gestione del ciclo dei rifiuti, per dare un beneficio ambientale ed economico, con il contenimento della Tari». All'operatività della Sanb farà infatti seguito anche un finanziamento ottenuto dall'Aro Ba/1 per l'acquisto di nuovi mezzi da destinare al servizio unitario nei comuni, aventi attualmente situazioni organizzative totalmente differenti tra di loro.
«La Sanb rappresenta un concept gestionale inedito e unico in Puglia» concordano i sindaci delle amministrazioni coinvolte. «Una grande scommessa che nasce dalla convinzione che la gestione pubblica di un servizio come la raccolta dei rifiuti consenta di utilizzare leve non utilizzabili negli appalti ordinari. - le parole del sindaco di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco - Dalla Sanb ci aspettiamo vantaggi a beneficio dei cittadini, in termini di servizi e flessibilità».
«Non più un'azienda esterna o una municipalizzata dei rifiuti per ogni città, ma un'unica realtà aziendale per tutte e cinque le città dell'Aro Ba/1: questo significa poter far leva su economie di scala, maggiore produttività e flessibilità puntando a un servizio sempre più efficiente. - interviene il sindaco di Terlizzi Nicola Gemmato - Questo modello di gestione può tradursi in un migliore servizio per i cittadini a fronte di costi operativi ottimizzati».
La città di Molfetta è ancora operativamente fuori dalla Sanb, «ma abbiamo già iniziato l'iter, tempi tecnici permettendo - ha dichiarato il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini - mi auguro di entrare nella società sia col servizio che con i nostri impianti, entro l'inizio del prossimo anno. È necessaria una politica di affrancamento dall'impiantistica privata che, col condizionamento dei prezzi di conferimento, grava sulle finanze comunali».
«Non ci siamo arresi dinanzi alle difficoltà nella costituzione di una società a capitale interamente pubblico con lo scopo di avviare il porta a porta su tutto il territorio fornendo un servizio efficace e promuovendo l'educazione ambientale da cui occorre ricominciare». - ha aggiunto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio.