Presa la baby gang specializzata nei furti

Arrestati un 20enne ed un minore. In un'altra operazione denunciato un 40enne

venerdì 24 marzo 2017 11.31
Secondo i Carabinieri della locale Compagnia è la banda che negli ultimi mesi ha saccheggiato in lungo e in largo Molfetta (in primis in via Pansini e nelle rispettive parallele e traverse, ma anche in prossimità della stazione ferroviaria e al rione Madonna dei Martiri), rubando materiale ferroso, rame, attrezzi agricoli oltre ad auto, poi utilizzate per compiere le razzie notturne.

Ora, due di essi, sono in gattabuia: un 20enne del posto è stato rinchiuso nel carcere di Bari, mentre l'altro, un minorenne, è stato trasferito presso l'istituto minorile Fornelli del capoluogo. Sono stati acciuffati dai militari molfettesi, diretti dal capitano Vito Ingrosso, al termine di una meticolosa attività investigativa. Sono stati visti, inseguiti, bloccati, calmati dopo che avevano cercato di reagire una volta capito che per loro non c'era più scampo, e poi sono stati portati in caserma.

Il più grande, Fabio de Candia, di 20 anni, è stato ammanettato per il reato di furto d'auto: l'uomo, già gravato da precedenti di polizia, è stato sorpreso mentre stava rubando una Fiat Panda. I militari, al termine delle risultanze investigative, hanno proceduto al suo arresto in flagranza. Il minorenne, invece, è stato scovato all'interno di Villa Salvemini, in località Serra Nicola, da cui aveva sottratto numerosi puntelli in ferro: anche in questo caso i Carabinieri, dopo averlo bloccato, lo hanno arrestato in flagranza di reato.

Il loro modus operandi prevedeva il furto di auto di piccola cilindrata, che dovevano poi essere utilizzate per effettuare i colpi, tutti compiuti nel cuore della notte, tra le ore 03.00 e le ore 04.00. Una scrupolosa e meticolosa attività d'indagine ha infine permesso agli uomini della Compagnia di Molfetta di chiudere il cerchio attorno ai responsabili. «Veri e propri cani sciolti, uno di questi addirittura minorenne, - secondo gli inquirenti - che non hanno esitato a rubare per poche centinaia di euro».

Inoltre, sempre nell'ambito della stessa attività, i militari, a tempo di record, hanno recuperato la refurtiva proveniente da un raid notturno effettuato in un negozio di antiquariato situato all'angolo tra piazza Vittorio Emanuele II e via Sigismondo e denunciato alla Procura della Repubblica di Trani un 40enne, già noto alle forze dell'ordine, per il reato di ricettazione, mentre l'intera refurtiva è stata riconsegnata al titolare dell'esercizio depredato.

Insomma, lo Stato c'è. E, attraverso l'Arma, ha dato una risposta immediata alle crescenti richieste di sicurezza. Adesso, analoghe iniziative saranno riproposte anche nei prossimi giorni per fornire una efficace risposta alla crescente sensibilità ai problemi della vivibilità urbana da parte dei cittadini di Molfetta.