Premio Oscar per il regista Massimiliano Tedeschi al Ciak Film Festival
Due sue lavori girati nel 2021, la serie web "Netc@fe" e il docu-film "Camei Pugliesi: Barletta", premiati a Fiuggi
venerdì 16 settembre 2022
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Il regista coratino Massimiliano Tedeschi, dopo innumerevoli vittorie negli anni precedenti, anche per il 2022 fa incetta di premi in molteplici festival nazionali ed internazionali con la serie web "Netc@fe" e il docu-film "Camei Pugliesi: Barletta", girati nel 2021.
"Netc@fè" è un thriller in quattro puntate girato nei comuni di Corato, Ruvo di Puglia e Bari. Tratta una serie di omicidi di prostitute conosciute sul web. Il serial killer vorrebbe fermarsi ma la spinta omicida è incontrollabile. Propizio è l'incontro con una barista verso la quale nutre una forte simpatia e pertanto si avvale della stessa per farsi scoprire e chiudere definitivamente la serie omicida. Franco De Giglio (l'omicida), Simona Rutigliano (barista), Luciana De Palma (prostituta), Celeste Francavilla (madre), Carmen Roselli (sorella) Lia Cellamare (amica), Gianni De Marzo (conduttore televisivo), Chiara Sgherza (psicologa). Chiude lo straordinario cast il giornalista Franco Tempesta.
(Prodotto dalla Associazione Culturale "Filmax" di Corato, Direttore della fotografia Raffaella Fasano. Assistente Pasquale De Palo. Ideatore, sceneggiatore e regia Massimiliano Tedeschi).
Questo thriller ha partecipato a numerosi festival nazionali ed internazionali, risultando vincitore ai seguenti:
L'opera ha vinto:
Inoltre le due opere hanno avuto la "Menzione d'Onore" al Festival Internazionale del Cinema di Cefalù.
In atto il regista/sceneggiatore è impegnato nel suo primo lungometraggio contro lo stalking ideato e prodotto da Antonio Cirillo le cui riprese vengono effettuate in Barletta e Corato. Il film trae spunto dal libro di Antonio Russo ed edito da Stefano Donno.
"Netc@fè" è un thriller in quattro puntate girato nei comuni di Corato, Ruvo di Puglia e Bari. Tratta una serie di omicidi di prostitute conosciute sul web. Il serial killer vorrebbe fermarsi ma la spinta omicida è incontrollabile. Propizio è l'incontro con una barista verso la quale nutre una forte simpatia e pertanto si avvale della stessa per farsi scoprire e chiudere definitivamente la serie omicida. Franco De Giglio (l'omicida), Simona Rutigliano (barista), Luciana De Palma (prostituta), Celeste Francavilla (madre), Carmen Roselli (sorella) Lia Cellamare (amica), Gianni De Marzo (conduttore televisivo), Chiara Sgherza (psicologa). Chiude lo straordinario cast il giornalista Franco Tempesta.
(Prodotto dalla Associazione Culturale "Filmax" di Corato, Direttore della fotografia Raffaella Fasano. Assistente Pasquale De Palo. Ideatore, sceneggiatore e regia Massimiliano Tedeschi).
Questo thriller ha partecipato a numerosi festival nazionali ed internazionali, risultando vincitore ai seguenti:
- Festival del Cinema Cristiano di Newport (America), quale miglior film straniero, migliore attore (nella parte del cattivo: Franco De Giglio), migliore attrice protagonista (Simona Rutigliano) e migliore attrice coprotagonista (Celeste Francavilla);
- Festival Internazionale del Cinema di Culto di Calcutta, quale migliore serie web;
- l'11 settembre al Ciak film festival di Fiuggi, quale migliore serie web, ricevendo la statuetta "oscar".
L'opera ha vinto:
- come migliore documentario al festival internazionale del Cinema di Rohip (India); del Cavallo d'oro di Tamil Nadu (India); di Jaisalmer (India), di Calcutta (Virgin spring Cinefest) e al "Tuscany web fest" di Pisa;
- quale migliore documentario storico e migliore scenografia al Festival del Cinema Cristiano di Newport (America);
- quale migliori costumi di Rosaria Corvasce (vice presidente dell'Associazione Brancaleone) all'Apulia webfest tenutosi a Lecce il 4 settembre.
Inoltre le due opere hanno avuto la "Menzione d'Onore" al Festival Internazionale del Cinema di Cefalù.
In atto il regista/sceneggiatore è impegnato nel suo primo lungometraggio contro lo stalking ideato e prodotto da Antonio Cirillo le cui riprese vengono effettuate in Barletta e Corato. Il film trae spunto dal libro di Antonio Russo ed edito da Stefano Donno.