Premio letterario "don Tonino Bello" a Molfetta: i vincitori
La premiazione si è tenuta presso il Seminario Vescovile
domenica 21 aprile 2024
11.53
Venerdì 19 aprile alle 19.00 presso l'Aula magna del Seminario Vescovile si è conclusa la quarta edizione del Premio letterario "don Tonino Bello" con la proclamazione dei vincitori. La manifestazione conclusiva del Premio – composto da due sezioni dedicate a poesiametafisico-civile e al giornalismo di prossimità, promosso dalla redazione del settimanale diocesano Luce e Vita e dall'Associazione Stola e Grembiule – quest'anno è rientrata nel calendario di appuntamenti per le celebrazioni del 31° anno dal dies natalis del Venerabile Mons. Bello e tra gli eventi per i 100 anni dalla prima pubblicazione di Luce e Vita.
Hanno preso parte alla serata don Pasquale Rubini, direttore dell'Ufficio Diocesano per le Cause dei Santi, Anna Santoliquido, poeta e scrittrice, Gianni Antonio Palumbo, ricercatore in Letteratura Italiana presso l'Università degli Studi di Foggia e curatore della rubrica di poesia metafisico-civile Riflessi per il settimanale Luce e Vita, Nicola De Matteo, poeta e scrittore, Piero Ricci, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia e giornalista del quotidiano La Repubblica, Luigi Sparapano, giornalista della redazione di Luce e Vita, don Giuseppe Germinario e Susanna Maria e Candia, direttore e vicedirettrice del settimanale Luce e Vita, e Tania Adesso, attrice.
Nel corso della manifestazione, sono stati proclamati i vincitori per la sezione della poesia metafisico civile (qui le motivazioni):
1° classificato: Prendi tutto – Tina De Santis, Bitonto (BA), Puglia
2° classificato: Ero carcerato – Chiara Bertoglio, Torino, Piemonte
3° classificato: Briciole – Alessandro Errico, Sannicola (LE), Puglia
Premio "Donne e Poesia": La sposa bambina – Stefania Raschillà, Genova, Liguria
Menzione "Riflessi": A chi è uscita dalla vita – Giuseppe Mandia, Perugia, Umbria
Menzione speciale: Nu Criste arreccuòte – Vincenzo Mastropirro, Bitonto (BA), Puglia
Segnalazione di merito:
– Un nuovo giorno – Giovanna Sgherza, Molfetta (BA), Puglia
– L'olio – Elena Venturini, Sissa Trecasali (PR), Emilia Romagna
– Canta l'uomo dell'isola – Maria Novella Todaro, Firenze, Toscana
Per la sezione del giornalismo di prossimità, invece, sono risultati vincitori i seguenti articoli:
1° classificato: In culla come dono (La Stampa), Valeria D'Autilia, Taranto, Puglia
2° classificato: La disperazione dell'indotto: imprenditori e dipendenti che chiedono di sopravvivere (Avvenire) – Marina Luzzi, Taranto, Puglia
3° classificato ex aequo: Papà Gianpietro e il suo Ema "pesciolinorosso" (logosnews.it) – Valentina Di Marco, Bernate Ticino (MI), Lombardia
3° classificato ex aequo: RSA, vuol dire Ricordati Sempre Amore (lasettimanalivorno.it) – Chiara Domenici, Livorno, Toscana
Menzione Luce e Vita: La coppa dei Vichinghi del Baskin (Avvenire) – Roberto Mazzoli, Pesaro, Marche
Menzioni speciali:
– Refugees, quando il calcio lavora per l'integrazione (Tuttosport) – Giuseppe Granieri, Copertino (LE), Puglia
– Pietro Bartolo a Senigallia. Da Lampedusa al parlamento europeo per un mondo più giusto (vocemisena.it) – Laura Mandolini, Senigallia (AN), Marche
Le relazioni della Prof.ssa Santoliquido e di Piero Ricci sul lavoro delle commissioni valutatrici hanno impreziosito la serata, già ricca di versi poetici, declamati dalla lettrice e dai poeti intervenuti, e anche di testimonianze sulle storie di prossimità raccontate negli articoli premiati, offerte dagli autori giornalisti.
Hanno preso parte alla serata don Pasquale Rubini, direttore dell'Ufficio Diocesano per le Cause dei Santi, Anna Santoliquido, poeta e scrittrice, Gianni Antonio Palumbo, ricercatore in Letteratura Italiana presso l'Università degli Studi di Foggia e curatore della rubrica di poesia metafisico-civile Riflessi per il settimanale Luce e Vita, Nicola De Matteo, poeta e scrittore, Piero Ricci, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia e giornalista del quotidiano La Repubblica, Luigi Sparapano, giornalista della redazione di Luce e Vita, don Giuseppe Germinario e Susanna Maria e Candia, direttore e vicedirettrice del settimanale Luce e Vita, e Tania Adesso, attrice.
Nel corso della manifestazione, sono stati proclamati i vincitori per la sezione della poesia metafisico civile (qui le motivazioni):
1° classificato: Prendi tutto – Tina De Santis, Bitonto (BA), Puglia
2° classificato: Ero carcerato – Chiara Bertoglio, Torino, Piemonte
3° classificato: Briciole – Alessandro Errico, Sannicola (LE), Puglia
Premio "Donne e Poesia": La sposa bambina – Stefania Raschillà, Genova, Liguria
Menzione "Riflessi": A chi è uscita dalla vita – Giuseppe Mandia, Perugia, Umbria
Menzione speciale: Nu Criste arreccuòte – Vincenzo Mastropirro, Bitonto (BA), Puglia
Segnalazione di merito:
– Un nuovo giorno – Giovanna Sgherza, Molfetta (BA), Puglia
– L'olio – Elena Venturini, Sissa Trecasali (PR), Emilia Romagna
– Canta l'uomo dell'isola – Maria Novella Todaro, Firenze, Toscana
Per la sezione del giornalismo di prossimità, invece, sono risultati vincitori i seguenti articoli:
1° classificato: In culla come dono (La Stampa), Valeria D'Autilia, Taranto, Puglia
2° classificato: La disperazione dell'indotto: imprenditori e dipendenti che chiedono di sopravvivere (Avvenire) – Marina Luzzi, Taranto, Puglia
3° classificato ex aequo: Papà Gianpietro e il suo Ema "pesciolinorosso" (logosnews.it) – Valentina Di Marco, Bernate Ticino (MI), Lombardia
3° classificato ex aequo: RSA, vuol dire Ricordati Sempre Amore (lasettimanalivorno.it) – Chiara Domenici, Livorno, Toscana
Menzione Luce e Vita: La coppa dei Vichinghi del Baskin (Avvenire) – Roberto Mazzoli, Pesaro, Marche
Menzioni speciali:
– Refugees, quando il calcio lavora per l'integrazione (Tuttosport) – Giuseppe Granieri, Copertino (LE), Puglia
– Pietro Bartolo a Senigallia. Da Lampedusa al parlamento europeo per un mondo più giusto (vocemisena.it) – Laura Mandolini, Senigallia (AN), Marche
Le relazioni della Prof.ssa Santoliquido e di Piero Ricci sul lavoro delle commissioni valutatrici hanno impreziosito la serata, già ricca di versi poetici, declamati dalla lettrice e dai poeti intervenuti, e anche di testimonianze sulle storie di prossimità raccontate negli articoli premiati, offerte dagli autori giornalisti.