Premio Fondazione Megamark, partecipazione da record per la terza edizione
Scelti i finalisti. Il 21 settembre la premiazione
venerdì 13 luglio 2018
9.32
Si è tenuta ieri mattina la riunione della giura degli esperti per definire la cinquina dei finalisti per la III edizione del concorso letterario "Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi" promosso dalla Fondazione Megamark di Trani e aperto alle case editrici di tutta Italia e agli autori alla loro prima pubblicazione nella categoria romanzi. I cinque finalisti sono: 'L'animale femmina' (Ed. Einaudi) della romana Emanuela Canepa, 'Voragine' (Ed. Il Saggiatore) del romano Andrea Esposito, 'Il segreto di Pietramala' (Ed. La nave di Teseo) del pavese Andrea Moro, 'L'estate muore giovane' (Ed. Nottetempo) del foggiano Mirko Sabatino e 'La splendente' (Ed. Feltrinelli) del fanese Cesare Sinatti.
La giuria di esperti, composta da personalità del mondo della cultura e dell'informazione del territorio e da Cristian Mannu, scrittore sardo vincitore della I edizione del premio, ha scelto la rosa dei finalisti tra i 53 romanzi pervenuti da tutta Italia. Un record per il premio (che nell'edizione precedente aveva visto la partecipazione di 38 opere), ad oggi uno dei più partecipati in Italia tra quelli destinati alle opere prime, oltre che quello con il maggior montepremio. Sarà ora la giuria di lettori – i primi 40 che hanno correttamente presentato autocandidatura sul sito www.fondazionemegamark.it - a dare la propria valutazione finale e a decretare, con il proprio giudizio, il vincitore del primo premio di 5.000 euro messo in palio dalla Fondazione Megamark; 2.000 euro è il premio riservato a ciascuno degli altri quattro.
«Abbiamo intrapreso questa nuova avventura solo tre anni fa - ha dichiarato il cav. Giovanni Pomarico presidente della Fondazione Megamark – e siamo entusiasti dei risultati raggiunti per questa edizione. Un numero importante di opere partecipanti e un livello qualitativo sempre più alto, confermano che puntare sulla diffusione della cultura, e della lettura in particolare, è una scelta giusta. Ringrazio le case editrici che ci seguono puntuali e la giuria degli esperti che, con serietà e trasparenza, ha dato la sua valutazione alle opere. A tutti gli autori che hanno risposto al nostro bando partecipando con le loro opere faccio i miei migliori auguri per il futuro e ai finalisti e a tutti gli appassionati di lettura do appuntamento a Trani per la serata finale del 21 settembre».
«Quest'anno non è stato facile scegliere la cinquina – ha dichiarato Cristian Mannu durante la riunione della giuria -; erano almeno una dozzina le opere di assoluta qualità che avrebbero meritato di accedere alla finale. Segno che la narrativa italiana è più viva che mai, e che proprio tra le autrici e gli autori esordienti si nascondo le "voci" più coraggiose e interessanti».
La serata finale del "Premio Fondazione Megamark", in programma il 21 settembre a Trani nella splendida cornice di Palazzo delle Arti Beltrani nell'ambito della XVII edizione de "I Dialoghi di Trani", vedrà la conduzione speciale dell'attrice Veronica Pivetti.
Tutti i progetti della Fondazione Megamark sono sostenuti dai supermercati DOK, A&O e Famila dell'omonimo gruppo pugliese.
La giuria di esperti, composta da personalità del mondo della cultura e dell'informazione del territorio e da Cristian Mannu, scrittore sardo vincitore della I edizione del premio, ha scelto la rosa dei finalisti tra i 53 romanzi pervenuti da tutta Italia. Un record per il premio (che nell'edizione precedente aveva visto la partecipazione di 38 opere), ad oggi uno dei più partecipati in Italia tra quelli destinati alle opere prime, oltre che quello con il maggior montepremio. Sarà ora la giuria di lettori – i primi 40 che hanno correttamente presentato autocandidatura sul sito www.fondazionemegamark.it - a dare la propria valutazione finale e a decretare, con il proprio giudizio, il vincitore del primo premio di 5.000 euro messo in palio dalla Fondazione Megamark; 2.000 euro è il premio riservato a ciascuno degli altri quattro.
«Abbiamo intrapreso questa nuova avventura solo tre anni fa - ha dichiarato il cav. Giovanni Pomarico presidente della Fondazione Megamark – e siamo entusiasti dei risultati raggiunti per questa edizione. Un numero importante di opere partecipanti e un livello qualitativo sempre più alto, confermano che puntare sulla diffusione della cultura, e della lettura in particolare, è una scelta giusta. Ringrazio le case editrici che ci seguono puntuali e la giuria degli esperti che, con serietà e trasparenza, ha dato la sua valutazione alle opere. A tutti gli autori che hanno risposto al nostro bando partecipando con le loro opere faccio i miei migliori auguri per il futuro e ai finalisti e a tutti gli appassionati di lettura do appuntamento a Trani per la serata finale del 21 settembre».
«Quest'anno non è stato facile scegliere la cinquina – ha dichiarato Cristian Mannu durante la riunione della giuria -; erano almeno una dozzina le opere di assoluta qualità che avrebbero meritato di accedere alla finale. Segno che la narrativa italiana è più viva che mai, e che proprio tra le autrici e gli autori esordienti si nascondo le "voci" più coraggiose e interessanti».
La serata finale del "Premio Fondazione Megamark", in programma il 21 settembre a Trani nella splendida cornice di Palazzo delle Arti Beltrani nell'ambito della XVII edizione de "I Dialoghi di Trani", vedrà la conduzione speciale dell'attrice Veronica Pivetti.
Tutti i progetti della Fondazione Megamark sono sostenuti dai supermercati DOK, A&O e Famila dell'omonimo gruppo pugliese.