Premio Azzarita, un riconoscimento alla “pugliesità” - LE FOTO

Premiati personalità diverse con storie diverse, ma accomunate dalla passione per la propria professione

domenica 7 maggio 2017 10.01
A cura di Rosanna Buzzerio
"Premio Leonardo Azzarita" nasce quattordici anni fa come premio giornalistico, ma nel corso di questi anni gli organizzatori hanno voluto ampliare gli orizzonti, strizzando l'occhio al mondo del sociale, della cultura, dello spettacolo e non solo.

Il Premio Azzarita, organizzato dall'omonimo centro studi, come ha spiegato il presidente, Giuseppe Pansini: «vuole essere un riconoscimento ai molfettesi e ai pugliesi che si sono contraddistinti nel corso dell'anno». Anche per l'edizione 2017 si è avuto un parterre di nomi di grande livello.

Nell'auditorium "Achille Salvucci" del museo diocesano sono stati premiati per la sezione giornalismo, Giuseppe de Tommaso, direttore della "Gazzetta del Mezzogiorno", per il sociale al vigile del fuoco Ottavio Trerotoli, "un eroe dei giorni" perché ha salvato il piccolo Samuele nella tragedia ferroviaria sulla tratta Corato – Andria, per la sezione istituzioni il premio è stato consegnato al generale Vitantonio Cormio, comandante scuole Aeronautica Militare terza regione aerea Bari, per la cultura a Pina Catino, fotoreporter, artista e storica, nonché presidente del Club Unesco di Bisceglie. Assente per impegni lavorativi Monica Setta, giornalista e conduttrice televisiva, premiata per la sezione speciale.

Personalità diverse, storie diverse, professioni diverse accomunate dalla passione per la propria professione e per Molfetta, più in generale per la Puglia.

Nelle parole di de Tommaso tutto l'amore per la sua professione e per il suo giornale, che ha ricordato «sono 130 anni di impegno quotidiano, in cui siamo riusciti a consolidare la leadership in due regioni, è un grande traguardo». Ed aggiunge: «negli ultimi anni c'è una riscoperta del cartaceo», la sua attrattiva secondo il direttore deve essere nella qualità, per mantenere la concorrenza col web. Inoltre, sostiene con fermezza che «il giornale deve essere una sorta di sindacato del territorio».

Alle parole di de Tommaso fanno eco quelle di Pina Catino che si sofferma sull'importanza della libertà di stampa.

Il generale Vitantonio Cormio ricorda ai presenti che l'aeronautica, così come le altre forze armate, sono al fianco dei cittadini, sono di supporto e sostegno nelle terre martoriate dalle guerre. Ed ha evidenziato come «i giovani, facendo progetti nelle scuole, abbiano bisogno di esempi e di valori».

Un esempio di grande abnegazione per il lavoro è il corpo dei Vigili del fuoco, commovente il racconto di Ottavio Trerotoli del salvataggio del piccolo Samuele dal groviglio di lamiere dei due treni del luglio scorso sulla tratta Corato- Andria. «Sentivo dei lamenti, ma non riuscivo a vederlo. Abbiamo aperto un piccolo passaggio dove poteva entrare solo una persona, ho seguito la voce e non ho mai perso la lucidità, quando sono arrivato ho capito cosa è l'amore, nell'abbraccio protettivo di una nonna, che ha perso la vita per salvare quella di suo nipote».

Parole toccanti che fanno comprendere quanto sia importante omaggiare questi "eroi del quotidiano".

Presenti all'evento il presidente dell'Ordine dei giornalisti, Valentino Losito e il Comandante dell'Esercito Puglia gen. Mauro Prezioso, e Radio 103 con il programma 103 Music Italia, speciale Premio Azzarita, condotto da Beppe Salierno.

La serata è stata allietata dal quintetto di sax e batteria dell'Associazione culturale musicale "S. Cecilia". La presentazione dei premiati è stata affidata a Margherita Calò.
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