Premiati i primi della classe

Cala il sipario sul meeting dell’Assocuochi baresi

mercoledì 9 aprile 2014 10.50
A cura di Paola Copertino
Ad aggiudicarsi il memorial intitolato a Sergio de Gennaro è stato Luigi Torelli dell'Istituto Alberghiero di Molfetta che ha ottenuto il punteggio più alto. Il Memorial Giovanni Maggi è stato assegnato allo chef Domenico De Gioia che ha conseguito il punteggio più alto, seguito da Roberto Mastropierro. Un trofeo è stato invece assegnato al CIOFS, Centro Italiano Opere Femminili Salesiane, istituto che si occupa di formazione professionale.
Si è chiuso così il meeting annuale che l'Associazione Cuochi Baresi organizza sul proprio territorio e che rappresenta per gli associati un momento di confronto, incontro, aggiornamento e competizione, oltre che uno stimolo per i giovani chef.

A giudicare i lavori dei partecipanti al Memorial Sergio De Gennaro è stata una giuria composta dagli chef Mario Falco e Nicola Furio, in sala, mentre in cucina, a sovraintendere vi erano Mimmo De Gioia e Mauro Sciancalepore. Con loro al tavolo dei giurati la giornalista della Gazzetta Del Mezzogiorno Lucrezia D'Ambrosio. I giovanissimi chef, per la maggior parte provenienti dagli istituti alberghieri della zona, si sono cimentati in preparazioni che avessero come ingrediente principale il pesce povero o, per la sezione dessert, la mandorla e l'olio extravergine di oliva.

Ed è proprio sulla "ricchezza del pesce povero e i suoi impieghi in cucina" che si incentrato il corso di aggiornamento professionale che ha preceduto il momento della consegna dei premi. Sono interventi il responsabile del servizio di Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Molfetta, 2° Capo Nicola Loparco; la dottoressa Valentina Tepedino della Eurofischmarker; il signor Domenico Facchini in rappresentanza degli armatori da pesca.

Durante l'incontro formativo ed informativo, moderato dal presidente dell'Associazione Cuochi baresi, il prof. Giacomo Giancaspro, si è parlato di pesce alternativo, di orientare il consumatore e ristoratore verso altre scelte che privilegino sia i costi contenuti, sia specie tipiche dei nostri mari. L'armatore Facchini ha focalizzato la sua attenzione sul momento difficile che sta vivendo il settore pesca, ma nello stesso tempo ha parlato di innovazione grazie alle nuove tecnologie che hanno permesso con il progetto Fish all day" di raggiungere tutti i ristoratori con il pesce direttamente portato sulle loro tavole, dopo accurati controlli di filiera che garantiscono la tracciabilità del prodotto. Capo Loparco ha puntato la sua attenzione sulle norme, sui controlli di polizia marittima, sulle regole da seguire e rispettare per garantire la integrità e la conservazione ottimale del pesce. Si è parlato di misura delle reti, di sensibilizzare i pescatori a essere ligi per non incorrere in sanzioni pecuniarie ed amministrative.

La dottoressa Tepedino ha parlato nella doppia veste di responsabile di Eurofischmarket, che si occupa di valorizzazione del pesce povero, e di moglie di uno chef, profonda conoscitrice delle problematiche legate al mondo della ristorazione. A conclusione della conferenza, lo chef executive Domenico Privitera, componente Cons. Naz. FIC, insieme allo chef Sergio Cantatore hanno realizzato alcuni piatti che hanno avuto come protagonista il pesce povero.
Prossima iniziativa dell'Associazione è un corso di aggiornamento con Daniele Caldarulo, team manager della Nazionale Cuochi alla presenza del secondo classificato a Master Chef.
Associazione cuochi baresi 8^ Memorial Maggi 7 © Paola Copertino
Associazione cuochi baresi 8^ memorial Maggi © Paola Copertino
Associazione cuochi baresi 8^ memorial Maggi © Paola Copertino
Associazione cuochi baresi 8^ Memorial Maggi © Paola Copertino
Premiazione dell'Associazione cuochi baresi presso La Pineta Ricevimenti
Premiazione dell'Associazione cuochi baresi presso La Pineta Ricevimenti