Porto, l'istanza di dissequestro approda in consiglio comunale

Ma il 10 dicembre in aula sarà ribadito il "no" al dissequestro del cantiere

giovedì 4 dicembre 2014 15.57
Si torna a parlare dei lavori al porto nell'aula consiliare di piazza Municipio. Si terrà mercoledì 10 dicembre, dalle ore 15, in seduta straordinaria d'urgenza, il consiglio comunale dedicato all'istanza di dissequestro del cantiere proposta dai consiglieri di centrodestra. L'opposizione torna dunque a chiedere all'amministrazione Natalicchio di chiedere lo sblocco dei lavori attraverso il dissequestro dei suoli, del cantiere e dei mezzi impegnati nei lavori di completamento del nuovo Porto commerciale.

Dopo la petizione promossa dal comitato "Un'Opera da condurre in Porto" (oltre 5 mila firme per chiedere la ripresa dei lavori) si tornerà sull'argomento, prevedibilmente con l'ennesimo nulla di fatto: il sindaco Paola Natalicchio, infatti, ribadirà la scelta della sua amministrazione di non procedere con la richiesta del dissequestro del cantiere per motivi di sicurezza, ovvero per la necessità di valutare cosa si trovi all'interno della colmata principale. Intanto, in aula subito dopo si discuterà su un altro punto all'ordine del giorno che riguarda ancora una volta il porto: "Protocollo d'intesa Regione Puglia - Autorità Portuale di Bari e Comune di Molfetta per la realizzazione di sinergie di sistema", preludio forse al passaggio della gestione dello scalo commerciale di Molfetta all'autorità portuale di Bari, come spesso richiesto dal Partito Democratico. Infine, l'aula sarà chiamata ad approvare l'adesione del Comune di Molfetta al Patto dei Sindaci "Un impegno per I'energia sostenibile".