Portare la vita in salvo
Raccontare e raccontarsi per non “rimanere senza voce davanti al vuoto provocato dal male”. Questa sera nella sala Finocchiaro
mercoledì 16 novembre 2016
12.44
Un appuntamento da non perdere quello in programma questa sera, mercoledì 16 dicembre, promosso dalla locale sezione Fidapa in collaborazione con la Consulta Femminile del Comune di Molfetta.
Alle ore 18 presso la sala Finocchiaro, infatti, si terrà la presentazione del libro "Portare la vita in salvo" di Vito Calabrese, edito da Edizioni la meridiana.
L'autore del libro è il marito di Paola Labriola, la psichiatra assassinata con trenta coltellate nel Centro di Igiene Mentale del quartiere Libertà a Bari nel settembre 2013.
La dottoressa Labriola, chiamata "medico dell'anima", era amata e stimata per la grande umanità e dedizione con cui svolgeva il suo lavoro di psichiatra vicina ai deboli in difficoltà, spesso disperati e psicologicamente instabili. È stata uccisa sul lavoro.
Forse non c'era sicurezza in quel luogo?. Forse non fu ascoltato il suo grido d'aiuto di fronte alle difficoltà percepite come rischiose? Resta il dolore che toglie il fiato e il bisogno di raccontare e raccontarsi per "portare la vita in salvo".
Questa è l'intensità della narrazione di Vito Calabrese, anch'egli psicologo, che non ha voluto "rimanere senza voce davanti al vuoto provocato dal male".
Con lui dialogheranno la psicologa Serena De Gennaro ed Elvira Zaccagnino, responsabile della casa editrice la meridiana.
Nel corso della serata si terrà anche un reading: Michela Annese leggerà alcuni brani del coinvolgente libro, con l'accompagnamento musicale della violinista Eliana De Candia.
Accompagnamento non scelto certo a caso: la violinista in questa serata, per gentile concessione di Giulia e Michele Cipriani, suonerà il violino di Gabriella Cipriani, la giovanissima e talentuosa violinista scomparsa in un incidente stradale. In questo modo si è voluto unire idealmente due donne, due vittime incolpevoli.
Alle ore 18 presso la sala Finocchiaro, infatti, si terrà la presentazione del libro "Portare la vita in salvo" di Vito Calabrese, edito da Edizioni la meridiana.
L'autore del libro è il marito di Paola Labriola, la psichiatra assassinata con trenta coltellate nel Centro di Igiene Mentale del quartiere Libertà a Bari nel settembre 2013.
La dottoressa Labriola, chiamata "medico dell'anima", era amata e stimata per la grande umanità e dedizione con cui svolgeva il suo lavoro di psichiatra vicina ai deboli in difficoltà, spesso disperati e psicologicamente instabili. È stata uccisa sul lavoro.
Forse non c'era sicurezza in quel luogo?. Forse non fu ascoltato il suo grido d'aiuto di fronte alle difficoltà percepite come rischiose? Resta il dolore che toglie il fiato e il bisogno di raccontare e raccontarsi per "portare la vita in salvo".
Questa è l'intensità della narrazione di Vito Calabrese, anch'egli psicologo, che non ha voluto "rimanere senza voce davanti al vuoto provocato dal male".
Con lui dialogheranno la psicologa Serena De Gennaro ed Elvira Zaccagnino, responsabile della casa editrice la meridiana.
Nel corso della serata si terrà anche un reading: Michela Annese leggerà alcuni brani del coinvolgente libro, con l'accompagnamento musicale della violinista Eliana De Candia.
Accompagnamento non scelto certo a caso: la violinista in questa serata, per gentile concessione di Giulia e Michele Cipriani, suonerà il violino di Gabriella Cipriani, la giovanissima e talentuosa violinista scomparsa in un incidente stradale. In questo modo si è voluto unire idealmente due donne, due vittime incolpevoli.