Porta di Fratelli d’Italia: «vogliamo essere un partito del popolo»
Primo congresso cittadino per il partito della Meloni alla presenza del coordinatore provinciale Filippo Melchiorre
martedì 28 novembre 2017
8.23
Si presenta alla città il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, con il primo congresso cittadino, teso non solo a rendere nota la propria presenza a Molfetta, ma soprattutto a riprendere quel dialogo con il popolo di destra interrotto alcuni anni fa.
Infatti, è proprio il coordinatore cittadino, Giovanni Porta, ad evidenziare ad inizio dell'incontro, che si è tenuto ieri sera presso la sala gialla di Palazzo Giovene, che «Fratelli d'Italia nasce a Molfetta nel 2015 per quanti si sentono orfani di quei valori di destra».
Il primo banco di prova le scorse comunali che per Porta «sono state un punto di partenza importante, perché un partito di destra mancava in città da alcuni anni, ma è stata anche l'occasione per creare un centrodestra nuovo e rinnovato». Il coordinatore cittadino ci tiene inoltre a precisare che «non vogliamo essere etichettati come un partito populista, ma come partito del popolo che è molto diverso».
E' il coordinatore provinciale Filippo Melchiorre, ad aggiungere che «Fratelli d'Italia è un partito giovane e che sta crescendo giorno per giorno, perché ha inteso partire dalla centralità della persona. Oggi il primo partito non sono i 5 stelle, ma chi non va più a votare, gli astensionisti, ed è a loro che ci dobbiamo rivolgere».
E ribadisce a gran voce che «ci candidiamo ad essere un partito che parte dalle persone, dai problemi, dai marciapiedi, dobbiamo avere un dialogo diretto con la città e i cittadini, ascoltando le loro esigenze. Il nostro vuole essere un partito di coesione nazionale, perché l'Italia ha bisogno di essere rigenerata».
Fondamentali per il coordinatore provinciale Melchiorre sono i circoli cittadini, devono essere dei veri e propri laboratori politici da dove deve ripartire una nuova visione della politica, nessun margine per l'improvvisazione devono essere un luogo di "gavetta", ma al tempo stesso di formazione e studio per i giovani affinché possano essere pronti ad affrontare le varie sfide politiche.
Obiettivo che si dà Fratelli d'Italia per il prossimo futuro, oltre alle imminenti politiche, anche esprimere un consigliere in consiglio comunale. Molfetta dalla sua conta già due grandi elettori per il congresso nazionale che si terrà il prossimo weekend a Trieste, nelle persone di Giovanni Porta e Silvestro Marinelli.
Fanno parte del direttivo molfettese di Fratelli d'Italia, oltre a Giovanni Porta in qualità di coordinatore, anche Luigi Murolo, vice coordinatore, e Felice Cappelluti, tesoriere e segretario, insieme con: Silvestro Marinelli, Rino Petruzzella, Giusy Lo Basso, Carmen D'Urso, Lidia Turtur, Giovanni Iacovone e Antonio De Pinto.
Infatti, è proprio il coordinatore cittadino, Giovanni Porta, ad evidenziare ad inizio dell'incontro, che si è tenuto ieri sera presso la sala gialla di Palazzo Giovene, che «Fratelli d'Italia nasce a Molfetta nel 2015 per quanti si sentono orfani di quei valori di destra».
Il primo banco di prova le scorse comunali che per Porta «sono state un punto di partenza importante, perché un partito di destra mancava in città da alcuni anni, ma è stata anche l'occasione per creare un centrodestra nuovo e rinnovato». Il coordinatore cittadino ci tiene inoltre a precisare che «non vogliamo essere etichettati come un partito populista, ma come partito del popolo che è molto diverso».
E' il coordinatore provinciale Filippo Melchiorre, ad aggiungere che «Fratelli d'Italia è un partito giovane e che sta crescendo giorno per giorno, perché ha inteso partire dalla centralità della persona. Oggi il primo partito non sono i 5 stelle, ma chi non va più a votare, gli astensionisti, ed è a loro che ci dobbiamo rivolgere».
E ribadisce a gran voce che «ci candidiamo ad essere un partito che parte dalle persone, dai problemi, dai marciapiedi, dobbiamo avere un dialogo diretto con la città e i cittadini, ascoltando le loro esigenze. Il nostro vuole essere un partito di coesione nazionale, perché l'Italia ha bisogno di essere rigenerata».
Fondamentali per il coordinatore provinciale Melchiorre sono i circoli cittadini, devono essere dei veri e propri laboratori politici da dove deve ripartire una nuova visione della politica, nessun margine per l'improvvisazione devono essere un luogo di "gavetta", ma al tempo stesso di formazione e studio per i giovani affinché possano essere pronti ad affrontare le varie sfide politiche.
Obiettivo che si dà Fratelli d'Italia per il prossimo futuro, oltre alle imminenti politiche, anche esprimere un consigliere in consiglio comunale. Molfetta dalla sua conta già due grandi elettori per il congresso nazionale che si terrà il prossimo weekend a Trieste, nelle persone di Giovanni Porta e Silvestro Marinelli.
Fanno parte del direttivo molfettese di Fratelli d'Italia, oltre a Giovanni Porta in qualità di coordinatore, anche Luigi Murolo, vice coordinatore, e Felice Cappelluti, tesoriere e segretario, insieme con: Silvestro Marinelli, Rino Petruzzella, Giusy Lo Basso, Carmen D'Urso, Lidia Turtur, Giovanni Iacovone e Antonio De Pinto.