Porta a porta, si parte a gennaio dall’eco quartiere di levante

Entro fine dicembre tutto il quartiere sarà coperto dagli eco-facilitatori che consegneranno il kit

venerdì 4 dicembre 2015
Il primo ritiro porta a porta dei mastelli avverrà lunedì 11 gennaio nel quartiere ecologico individuato a levate. Saranno coinvolte circa 2.000 utenze, tra famiglie, esercizi commerciali e studi professionali che in questi giorni stanno ricevendo una lettera nelle cassettine. Entro fine mese tutto il quartiere sarà coperto dagli eco-facilitatori, selezionati dal bando dell'Asm, che consegneranno il kit con le attrezzature necessarie al nuovo sistema di raccolta differenziata. Nel corso del 2016, in sei/otto mesi, si procederà gradualmente a coprire con il servizio tutta la città e far sparire definitivamente i cassonetti dalle strade.

"Siamo pronti. E' una sfida in cui crediamo moltissimo. I cittadini devono sapere che andiamo incontro a una rivoluzione che riguarda ciascuna famiglia, e raggiungeremo l'obiettivo solo se ogni singolo cittadino ci accompagnerà", ha spiegato questa mattina il sindaco Paola Natalicchio nel corso di una conferenza stampa nell'aula consiliare per la presentazione del nuovo servizio.
"Questo cambiamento – ha aggiunto – non deve far paura, è già stato avviato con successo a Andria, Barletta e in queste settimane in tutti i comuni vicini. È una scelta di politica ambientale e di carattere economico, obbligata dallo stato delle nostre discariche sature e in emergenza. Solo un importante crescita della raccolta differenziata può evitare ricadute in termini di costi per i cittadini. In questa prima fase l'attivazione del servizio non produrrà risparmi ma eviterà aumenti della tassa rifiuti dettati dal raddoppio dei costi di conferimento dei rifiuti indifferenziati in discarica. Sono in corso investimenti importanti per 2,6 milioni di euro, per l'acquisto di nuovi mezzi e dei kit per le famiglie. Questa possiamo definirla a tutti gli effetti una delle 'grandi opere' che si può associare a questa amministrazione, un investimento che produrrà nel tempo una migliore qualità urbana".
L'assessore all'ambiente Rosalba Gadaleta si è soffermata proprio su questi aspetti in conferenza stampa: "Per accompagnare questo passaggio coinvolgeremo tutti gli attori sociali, le associazioni, le parrocchie, le scuole per aiutarci a spiegare famiglia per famiglia come funzionerà il servizio. Toglieremo i cassonetti dalle strade ma sarà necessario l'impegno di ciascuno per una città più pulita. Entreremo così fra i comuni virtuosi che differenziano e attuano politiche armoniche di gestione dei rifiuti evitando il pagamento dell'ecotassa regionale".
Il presidente dell'Asm Antonello Zaza ha sottolineato che "è un momento importante per l'azienda. La sfida è quella di differenziare quanto più possibile e dipendere il meno possibile dalle discariche. Nell'ultimo anno il costo di smaltimento dei rifiuti è passato da 65 a 140 euro a tonnellata, e si va verso ulteriori aumenti. Affrancarsi dal sistema delle discariche significa fare bene all'ambiente e a noi stessi, generare benefici e minori costi. Cominciamo da levante, con un numero limitato di utenze a sperimentare anche per l'azienda il nuovo sistema di raccolta. Ci saranno inevitabilmente dei disagi nel cambio delle abitudini e una serie di problemi nella fase iniziale. Maggiore sarà la collaborazione dei cittadini, migliore sarà il risultato".

Sui costi è stato più preciso il direttore dell'Asm Silvio Binetti: "Molfetta produce circa 32.000 tonnellate di rifiuti l'anno, di queste circa 20.000 tonnellate, il 65%, finiscono in discarica con un costo di smaltimento di circa 2,9 milioni di euro. La percentuale di raccolta differenziata è del 35%. Con il porta a porta possiamo ribaltare queste percentuali. E con i risparmi generati dal mancato conferimento in discarica assorbiamo i maggiori costi del servizio di raccolta che comporta l'impiego di più personale e più mezzi. Raggiunto questo equilibrio ogni punto di raccolta differenziata in più produrrà economie. L'obiettivo del nostro piano industriale è arrivare al 71% della raccolta differenziata".

La campagna di comunicazione è stata presentata dall'amministratore di Achab Med, Massimo Santucci: "La pluralità di canali e strumenti previsti garantisce alla campagna di comunicazione credibilità ed efficacia e speriamo possa trasmettere alle famiglie il messaggio che la raccolta differenziata è davvero un gesto semplice che fa bene all'ambiente e alla propria città".

I giorni di conferimento: Ciascun utente dovrà esporre le attrezzature all'esterno della propria abitazione o condominio dalle ore 21 alle ore 24 secondo il calendario che prevede: l'organico la domenica, il martedì e il giovedì. Mercoledì carta e cartone. Venerdì plastica, metalli e confezioni tetrapak. Il lunedì il residuo indifferenziato. Il sabato il vetro. I pannolini e pannoloni saranno ritirati cinque giorni la settimana.
Il kit per le famiglie: Al fine di accompagnare con efficacia i cittadini nel passaggio al nuovo servizio, saranno impiegati gli eco-facilitatori, personale appositamente formato con il compito di consegnare ad ogni famiglia ed attività commerciale le attrezzature dedicate alla raccolta differenziata "porta a porta".
Per le famiglie un mastello blu per carta, vetro e indifferenziata, un mastello marrone e un sottolavello per gli scarti alimentari, buste gialle per la raccolta della plastica, metalli e confezioni tetra pak da usare secondo calendario. Per le attività commerciali secchielli e carrellati colorati per le varie frazioni differenziate.
Inoltre la guida alla raccolta differenziata, l'abbecedario dei rifiuti in cui sono indicate tutte le tipologie di rifiuto e il relativo bidone, il calendario adesivo, contenente tutte le informazioni per utilizzare al meglio i nuovi servizi ed utili consigli per praticare correttamente la raccolta differenziata.
Ogni mastello è dotato di un codice a barre e di un microcip associato a ciascun utente, fondamentale per la fase dei controlli che ci saranno a campione aprendo i mastelli e verificando la corretta differenziazione dei rifiuti.
A chi non sarà in casa al momento del passaggio degli eco facilitatori sarà lasciato un tagliando per il ritiro delle attrezzature e del materiale dall'isola ecologica di via Cozzoli.