«Porta a porta: sanzioni non discrezionali ma doverose»
Pugno duro del Movimento Linea Diritta sui "furbetti della spazzatura"
martedì 23 agosto 2016
12.53
Continua senza sosta il dibattito sulla raccolta dei rifiuti porta a porta, per molti la causa principale della sporcizia in cui Molfetta versa da qualche mese nonchè del proliferare di blatte, topi e insetti. Ieri, su Facebook, ha creato scalpore e un grande dibattito il post dell'ex vice sindaco Bepi Maralfa che esigeva sanzioni per i tanti "furbetti della spazzatura" rivolgendosi direttamente al Comandante della Polizia Municipale Gadaleta.
Adesso arriva una nota del Movimento indipendente Linea Diritta di cui Maralfa è segretario.
«Riteniamo imprescindibile che il Comandante facente funzione della Polizia Locale, in osservanza delle disposizioni di legge, nonché di quelle contenute in atti deliberativi della Giunta Comunale uscente, ordini di servizio a specifico contenuto e direttive assessorili, tutte nel corso del tempo notificategli, ponga in essere una vera e propria task force finalizzata ad individuare gli autori di tali condotte antidecorose e poste in essere in spregio delle elementari norme di igiene», si legge sul blog del Movimento.
«Chiediamo che con effetto immediato si predispongano, da parte del Comando di Polizia Locale – Nucleo Tutela Ambiente ronde mirate e osservazioni in borghese con l'ausilio della fotografia o della videoripresa finalizzate ad individuare e sanzionare gli autori dei misfatti realizzati sia in ambito urbano che nelle zone periferiche (sempre le stesse zone, quali Contrada Mino ed altre). Gli organi istituzionali a ciò deputati hanno il dovere di prevenire, controllare e sanzionare nonché quello ancor più stringente di denunciare le condotte alla competente Procura della Repubblica», spiegano gli attivisti.
«Il Movimento Indipendente Linea Diritta proseguirà nella campagna di tolleranza zero ed antisabotaggio della porta a porta, già avviata dalla Amministrazione Comunale, senza alcun risparmio di colpi per i soggetti istituzionali deputati al controllo del territorio ove dalla loro inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità amministrativa gli effetti del danno alla salute dei Cittadini ed alla immagine della Comunità venga portato ad ulteriori e più gravi conseguenze».
Adesso arriva una nota del Movimento indipendente Linea Diritta di cui Maralfa è segretario.
«Riteniamo imprescindibile che il Comandante facente funzione della Polizia Locale, in osservanza delle disposizioni di legge, nonché di quelle contenute in atti deliberativi della Giunta Comunale uscente, ordini di servizio a specifico contenuto e direttive assessorili, tutte nel corso del tempo notificategli, ponga in essere una vera e propria task force finalizzata ad individuare gli autori di tali condotte antidecorose e poste in essere in spregio delle elementari norme di igiene», si legge sul blog del Movimento.
«Chiediamo che con effetto immediato si predispongano, da parte del Comando di Polizia Locale – Nucleo Tutela Ambiente ronde mirate e osservazioni in borghese con l'ausilio della fotografia o della videoripresa finalizzate ad individuare e sanzionare gli autori dei misfatti realizzati sia in ambito urbano che nelle zone periferiche (sempre le stesse zone, quali Contrada Mino ed altre). Gli organi istituzionali a ciò deputati hanno il dovere di prevenire, controllare e sanzionare nonché quello ancor più stringente di denunciare le condotte alla competente Procura della Repubblica», spiegano gli attivisti.
«Il Movimento Indipendente Linea Diritta proseguirà nella campagna di tolleranza zero ed antisabotaggio della porta a porta, già avviata dalla Amministrazione Comunale, senza alcun risparmio di colpi per i soggetti istituzionali deputati al controllo del territorio ove dalla loro inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità amministrativa gli effetti del danno alla salute dei Cittadini ed alla immagine della Comunità venga portato ad ulteriori e più gravi conseguenze».