Porta a porta, Logrieco: «Così non si può andare avanti»
L'analisi del consigliere comunale di Fratelli d'Italia
giovedì 12 gennaio 2023
14.27
Il tema del conferimento dei rifiuti con il sistema del "porta a porta" a Molfetta non si è mai sopito.
Ed è proprio su questo che è intervenuto nelle scorse ore il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Adamo Logrieco.
«La raccolta "porta a porta" deve essere ripensata, migliorata! - afferma l'avvocato - Non va bene così. Fatta allo stesso in tutto il territorio cittadino, dalle campagne al centro storico, passando per le periferie.
Così non ha senso e danneggia solo il decoro di tutta la nostra Città».
Logrieco giunge a questa conclusione dopo un'analisi di una serie di fattori.
«Durante i lavori della seconda commissione consiliare - spiega - ho avuto modo di apprendere dal Direttore della ASM che prima della raccolta "porta a porta" gli operatori ecologici erano impegnati per 2/3 nello spazzamento e nell'igiene delle strade e per 1/3 nella raccolta rifiuti, oggi queste proporzioni si sono invertite perché il tempo di raccolta dei mastelli è sensibilmente maggiore rispetto allo svuotamento di un cassonetto, e quindi richiede più personale».
«In sostanza, prosegue il consigliere di centrodestra «prima avevamo la Città più pulita e ordinata, e che oggi, per avere la stessa pulizia per strada, dovremmo impiegare molte più risorse, che mancano (lo dicono gli impietosi bilanci approvati con estremo ritardo o non approvati affatto)».
«La stragrande maggioranza dei cittadini si è ormai abituata alla differenziazione dei rifiuti e non credo che tornare a un sistema di raccolta più decoroso ed efficiente di questo comporti passi indietro sulla differenziata».
«Quel che è certo - termina - è che così non si può andare avanti. Bisogna cercare di essere più razionali e soprattutto pragmatici.
Io, con Fratelli d'Italia - Molfetta, unitamente a tutto il centrodestra molfettese, continuerò a spenderemi per restituire dignità a questa Città allo sbando»..
Ed è proprio su questo che è intervenuto nelle scorse ore il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Adamo Logrieco.
«La raccolta "porta a porta" deve essere ripensata, migliorata! - afferma l'avvocato - Non va bene così. Fatta allo stesso in tutto il territorio cittadino, dalle campagne al centro storico, passando per le periferie.
Così non ha senso e danneggia solo il decoro di tutta la nostra Città».
Logrieco giunge a questa conclusione dopo un'analisi di una serie di fattori.
«Durante i lavori della seconda commissione consiliare - spiega - ho avuto modo di apprendere dal Direttore della ASM che prima della raccolta "porta a porta" gli operatori ecologici erano impegnati per 2/3 nello spazzamento e nell'igiene delle strade e per 1/3 nella raccolta rifiuti, oggi queste proporzioni si sono invertite perché il tempo di raccolta dei mastelli è sensibilmente maggiore rispetto allo svuotamento di un cassonetto, e quindi richiede più personale».
«In sostanza, prosegue il consigliere di centrodestra «prima avevamo la Città più pulita e ordinata, e che oggi, per avere la stessa pulizia per strada, dovremmo impiegare molte più risorse, che mancano (lo dicono gli impietosi bilanci approvati con estremo ritardo o non approvati affatto)».
«La stragrande maggioranza dei cittadini si è ormai abituata alla differenziazione dei rifiuti e non credo che tornare a un sistema di raccolta più decoroso ed efficiente di questo comporti passi indietro sulla differenziata».
«Quel che è certo - termina - è che così non si può andare avanti. Bisogna cercare di essere più razionali e soprattutto pragmatici.
Io, con Fratelli d'Italia - Molfetta, unitamente a tutto il centrodestra molfettese, continuerò a spenderemi per restituire dignità a questa Città allo sbando»..