Porta a Porta: entro metà febbraio sarà estesa a tutta la città
Diverse le novità che l'au dell'ASM, l'arch. Nicola Massimo lancia ai nostri microfoni
martedì 10 gennaio 2017
22.15
Come se si fosse risvegliata da un sonno durato tre giorni, Molfetta si scuote della neve e della brina sotto la quale si è ritrovata in questo week end. Con lo sciogliersi della neve sono quindi tornati i problemi e le questioni clou della nostra città, tra cui la raccolta e gestione dei rifiuti.
È, anche, per questo motivo che abbiamo contattato l'amministratore unico dell'ASM Molfetta, l'arch. Nicola Massimo il quale è al lavoro su alcune novità e modifiche al porta a porta:
«Ho trovato un'azienda in ottimo stato sulla quale è stato fatto un lavoro, da chi mi ha preceduto, eccellente ed importante. Ringrazio la precedente amministrazione per l'ottimo lavoro svolto nella distribuzione dei mastelli. Un plauso anche al Commissario che ha scelto di continuare su questa strada, che anche tanti altri Comuni stanno adottando», così l'au ai nostri microfoni.
Ed è su questa linea che si deve perciò la decisione di estendere il metodo di raccolta dei rifiuti "Porta a porta". Entro metà febbraio infatti, o al massimo entro la fine del secondo mese dell'anno, tutta Molfetta dovrà adeguarsi all'uso dei mastelli e della raccolta capillare.
Le ultime due zone della città, ovvero quella che coinvolge piazza Paradiso e tutto il quadrilatero di via Roma, saranno oggetto del completamento della distribuzione dei kit necessari per la raccolta.
Per la zona industriale verranno invece consegnato i cosiddetti "carrellati": questo rappresenterà l'atto conclusivo della diffusione dei kit. Di conseguenza in città saranno completamente rimossi tutti i cassonetti rimasti.
L'au punta poi il dito contro il brutto vezzo di alcuni molfettesi, ovvero quello di conferire rifiuti nei cassonetti di non competenza territoriale: «oltre ad essere un gesto non a norma di legge, è un'azione che non rende onore a questa bellissima città», così afferma lo stesso Massimo che non scarta interventi di miglioramento della raccolta che scatteranno quando tutto il territorio urbano sarà raggiunto dal "porta a porta".
Al vaglio infatti, ci sarebbe la revisione del ritiro dell'umido, con la probabile aggiunta di un ulteriore giorno per la raccolta.
La strada quindi è tracciata, ed indietro non si torna. Rimane, da parte dell'attuale amministrazione dell'ASM, la volontà di puntellare un sistema che, innegabilmente, necessità di accorgimenti e migliorie. Toccherà pertanto anche ai cittadini continuare a mostrare un maturo senso civico.
È, anche, per questo motivo che abbiamo contattato l'amministratore unico dell'ASM Molfetta, l'arch. Nicola Massimo il quale è al lavoro su alcune novità e modifiche al porta a porta:
«Ho trovato un'azienda in ottimo stato sulla quale è stato fatto un lavoro, da chi mi ha preceduto, eccellente ed importante. Ringrazio la precedente amministrazione per l'ottimo lavoro svolto nella distribuzione dei mastelli. Un plauso anche al Commissario che ha scelto di continuare su questa strada, che anche tanti altri Comuni stanno adottando», così l'au ai nostri microfoni.
Ed è su questa linea che si deve perciò la decisione di estendere il metodo di raccolta dei rifiuti "Porta a porta". Entro metà febbraio infatti, o al massimo entro la fine del secondo mese dell'anno, tutta Molfetta dovrà adeguarsi all'uso dei mastelli e della raccolta capillare.
Le ultime due zone della città, ovvero quella che coinvolge piazza Paradiso e tutto il quadrilatero di via Roma, saranno oggetto del completamento della distribuzione dei kit necessari per la raccolta.
Per la zona industriale verranno invece consegnato i cosiddetti "carrellati": questo rappresenterà l'atto conclusivo della diffusione dei kit. Di conseguenza in città saranno completamente rimossi tutti i cassonetti rimasti.
L'au punta poi il dito contro il brutto vezzo di alcuni molfettesi, ovvero quello di conferire rifiuti nei cassonetti di non competenza territoriale: «oltre ad essere un gesto non a norma di legge, è un'azione che non rende onore a questa bellissima città», così afferma lo stesso Massimo che non scarta interventi di miglioramento della raccolta che scatteranno quando tutto il territorio urbano sarà raggiunto dal "porta a porta".
Al vaglio infatti, ci sarebbe la revisione del ritiro dell'umido, con la probabile aggiunta di un ulteriore giorno per la raccolta.
La strada quindi è tracciata, ed indietro non si torna. Rimane, da parte dell'attuale amministrazione dell'ASM, la volontà di puntellare un sistema che, innegabilmente, necessità di accorgimenti e migliorie. Toccherà pertanto anche ai cittadini continuare a mostrare un maturo senso civico.