Polpette avvelenate contro i gatti e cani randagi?

A Ponente avvelenato un cane, salvato dai volontari

martedì 7 luglio 2015 7.23
A cura di Maria Marino
E' fuori pericolo ma ha dovuto attraversare quindici giorni molto duri in una clinica specializzata di Bari uno dei tre cani randagi che vivono in branco tra via Corrado Salvemini e le vecchie stalle ancora in piedi a Ponente, a pochi passi dall'anfiteatro.

Il quattro zampe avrebbe rischiato di morire ingoiando una polpetta avvelenata con la stessa sostanza usata per uccidere topi e ratti. A salvarlo il tempestivo soccorso ricevuto grazie al grande cuore di un abitante del quartiere che si è accorto che l'animale perdeva sangue dal naso e ha allertato la macchina dei volontari.
Grande lo sdegno dei tanti abitanti della zona che accudiscono il branco di randagi e anche i tanti gatti che popolano le vie del rione con cibo, acqua, cucce e anche sterilizzazioni, e vaccinazioni o aprendo i propri box e verande d'inverno per strapparli dal freddo.

Molti adesso lanciano l'allarme: c'è qualcuno di poco cuore che ha avvicinato con l'inganno il cane? Ci sono altre polpette avvelenate in giro? In pericolo, allora, sarebbero anche i tanti cani domestici che vivono nelle abitazioni del quartiere.