Caccia agli "sporcaccioni" dei rifiuti: sanzionate 115 persone dalla Polizia Locale di Molfetta
L'assessore Ancona: «Ogni giorno sono monitorate 160 telecamere»
mercoledì 16 dicembre 2020
13.24
Negli ultimi due mesi la Polizia Locale ha sanzionato 115 sporcaccioni, 100 molfettesi e 15 di altre città, per aver abbandonato rifiuti per strada, nelle campagne o per aver smaltito sistematicamente i sacchetti di immondizia non differenziata nei cestini gettacarte.
Sono storie di ordinaria inciviltà avvenuti a Molfetta. Gesti disinvolti di vita quotidiana. C'è la coppia di anziani che si disfa dell'immondizia in aperta campagna, chi utilizza i cestini gettacarte per non fare la differenziata. Chi perde dal suo furgoncino del materiale e invece di riprenderlo lo calcia oltre il ciglio della strada. C'è addirittura chi abbandona una cassettina di plastica su un muretto di fronte al cimitero prima di visitare i propri defunti. In una parola: indegni.
«Abbiamo ogni giorno - spiega l'assessore alla Sicurezza Antonio Ancona - due agenti che monitorano le immagini delle 160 telecamere dalla centrale operativa e delle nuove microcamere mobili già attive in fase di sperimentazione. Grazie al comandante Cosimo Aloia questo servizio è diventato permanente: si tratta di un vero e proprio lavoro investigativo che andrà a regime da gennaio e che porterà notevoli risultati».
«Guardando le immagini degli incivili - commenta il sindaco Tommaso Minervini - emerge una certa disinvoltura nel compiere questi gesti. È la banalità del male, che va assolutamente sconfitta con tutti i mezzi, in primis con quelli educativi. La maggioranza dei molfettesi si comporta in maniera esemplare, come dimostrano i dati sulla differenziata e l'uso costante delle isole ecologiche, e non merita una città sporca».
«Per questo la Polizia Locale continuerà a monitorare le strade e l'agro con le telecamere - conclude il primo cittadino di Molfetta - sanzionando chi deturpa casa nostra».
Sono storie di ordinaria inciviltà avvenuti a Molfetta. Gesti disinvolti di vita quotidiana. C'è la coppia di anziani che si disfa dell'immondizia in aperta campagna, chi utilizza i cestini gettacarte per non fare la differenziata. Chi perde dal suo furgoncino del materiale e invece di riprenderlo lo calcia oltre il ciglio della strada. C'è addirittura chi abbandona una cassettina di plastica su un muretto di fronte al cimitero prima di visitare i propri defunti. In una parola: indegni.
«Abbiamo ogni giorno - spiega l'assessore alla Sicurezza Antonio Ancona - due agenti che monitorano le immagini delle 160 telecamere dalla centrale operativa e delle nuove microcamere mobili già attive in fase di sperimentazione. Grazie al comandante Cosimo Aloia questo servizio è diventato permanente: si tratta di un vero e proprio lavoro investigativo che andrà a regime da gennaio e che porterà notevoli risultati».
«Guardando le immagini degli incivili - commenta il sindaco Tommaso Minervini - emerge una certa disinvoltura nel compiere questi gesti. È la banalità del male, che va assolutamente sconfitta con tutti i mezzi, in primis con quelli educativi. La maggioranza dei molfettesi si comporta in maniera esemplare, come dimostrano i dati sulla differenziata e l'uso costante delle isole ecologiche, e non merita una città sporca».
«Per questo la Polizia Locale continuerà a monitorare le strade e l'agro con le telecamere - conclude il primo cittadino di Molfetta - sanzionando chi deturpa casa nostra».