Polizia locale, da febbraio operativo a Molfetta un ufficio mobile

Il presidio sarà un nuovo punto di riferimento per i residenti

lunedì 20 gennaio 2025 14.22
A partire dal prossimo mese di febbraio la Polizia locale si doterà di un ufficio mobile da impiegare nelle zone del centro città e ovunque sia necessaria la presenza di un presidio come punto di riferimento per i residenti. Il Comandante della Polizia locale, Cosimo Aloia, ha scelto il giorno dei festeggiamenti in onore del patrono del Corpo, san Sebastiano, per annunciare una importante novità, una risposta concreta, l'ennesima, alla richiesta di sicurezza che viene dalla cittadinanza.

L'attivazione dell'Ufficio mobile si aggiunge ad altre determinanti azioni poste in essere nel corso dell'anno appena conclusosi: la dotazione in organico, tra i primi Comandi in Italia, di un Commissario informatico, una nuova figura professionale ormai indispensabile; l'attivazione e il lavoro svolto dal Pronto intervento minori, ufficio composto da Polizia locale e Servizi sociali di Molfetta, con il coordinamento della Procura dei minori di Bari che, in otto mesi di attività, ha trattato i 21 casi di violenza assistita, maltrattamenti, violenze e molestie sessuali su minori.

«Assicurare il rispetto delle regole, che è nostra prerogativa – ha detto il Comandante Aloia – viene spesso confuso con quello di mero sanzionatore. La realtà è che l'intervento degli operatori di Polizia locale impedisce che il comportamento del singolo possa recare nocumento ad altri».

Presenti, nella Chiesa Madonna della Rosa, ospiti di don Beppe De Ruvo, insieme ad una nutrita rappresentanza del Corpo di Polizia locale, oltre al Sindaco, Tommaso Minervini, l'assessore alla Polizia locale, Caterina Roselli, il presidente del Consiglio comunale, gli assessori Sergio de Candia, Carmela Minuto, Anna Capurso, i consiglieri comunali Giacomo Salvemini e Vito Paparella, la Presidente Mtm, Maria Pia Annese, la Presidente Asm, Adele Claudio, i dirigenti comunali, Lidia de Leonardis, Alessandro Binetti, Enzo La Forgia, rappresentanze di alunni delle scuole Poli, Giaquinto, San Giovanni Bosco, Don Cosmo Azzollini, Pascoli, Cesare Battisti, Vespucci, una delegazione dell'Anmig, Associazione Eredi della storia, Finanzieri in congedo, Progetto Assistenza, Associazione carabinieri, rappresentanze della Guardia di Finanza, della Guardia costiera, della Compagnia Carabinieri e della Stazione Crabinieri, rappresentanti dle mnondo del volontariato e dell'associazionismo.

«L'Ufficio mobile potenzierà – ha ricordato il Sindaco, Tommaso Minervini nel suo intervento - il Progetto di Educativa di strada sviluppato dal Settore socialità. Il concetto di sicurezza non appartiene ad una singola forza di polizia, è una consapevolezza corale di una comunità, perché parte dalla educazione civica nelle scuole, dalla consapevolezza dei limiti della propria libertà che non può arrecare danno all'altro, nel riconoscimento di un disturbo nel gruppo classe, nella famiglia, nelle amicizie e riconoscere il valore delle regole. Per questo assume un significato maggiore il fatto che oggi qui ci siano le rappresentanze di tutte le forze dell'ordine e di polizia del territorio e delle scuole».

«Le difficoltà del vostro lavoro – ha concluso l'assessore Roselli rivolgendosi agli uomini e alle donne della Polizia locale - non passano inosservate. La vostra presenza rassicurante è per tutti un segno di speranza e di ordine».

La Santa messa in onore di San Sebastiano è stata officiata dal Vescovo, Monsignor Domenico Cornacchia.