Politiche, appello al voto di Rinascere
Il movimento si esprime in vista delle elezioni di domenica
venerdì 23 settembre 2022
13.03
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota a cura di Rinascere - Molfetta
"L'appuntamento elettorale di domenica 25 settembre rappresenta uno snodo cruciale per il futuro del nostro Paese.
Il voto di ciascuno di noi contribuirà a decidere in quale Italia vivremo nei prossimi anni, quale sarà il modello di società che sarà realizzato, quali diritti saranno sacrificati o riconosciuti, quale sarà la nostra collocazione sullo scenario internazionale, quali categorie di lavoratori o classi sociali verranno avvantaggiate dalle scelte in materia di politica economica o fiscale che saranno adottate dal prossimo governo.
Tutto questo avrà un impatto enorme sulle vite di tutti noi e sullo sviluppo dei nostri territori.
Per questo sarebbe sbagliato rimanere indifferenti rispetto alla partita fondamentale che si giocherà domenica prossima nelle urne.
Non possiamo nasconderci: l'orrenda legge elettorale con cui saremo chiamati a votare e l'approccio autoreferenziale imposto da tutti i partiti nella scelta delle candidature, hanno reso questa campagna elettorale (già complicata dal periodo estivo in cui si è svolta) per molti versi asfittica e surreale. I temi fondamentali che avrebbero dovuto essere al centro del dibattito tra le forze politiche in campo (la guerra in Ucraina, la crisi energetica, l'aumento del costo della vita a fronte di salari bassi, il cambiamento climatico) hanno faticato a imporsi nell'opinione pubblica, rendendo il confronto elettorale poco più che un rodeo tra i vari leader di partito, a colpi di tweet o dirette social.
Eppure, su moltissimi temi, le differenze sono emerse, chiare ed evidenti, e impongono a tutti noi, oggi, una scelta di campo netta tra un modello di società che pone al centro la giustizia sociale, i diritti civili, l'europeismo, la lotta al cambiamento climatico e un investimento serio e concreto sul futuro delle nostre giovani generazioni, e, dall'altra parte, un approccio retrogrado e patriarcale, che rischia di riportare l'Italia indietro nella storia sul modello delle peggiori "democrazie autoritarie" e illiberali già imposte in Paesi come l'Ungheria e la Polonia , e che può riassumersi nel vecchio slogan "Dio, Patria e Famiglia".
Per questo il movimento politico Rinascere, pur declinando il suo impegno su base civica e locale, ha deciso, in coerenza con i suoi valori, di impegnarsi attivamente in questa campagna elettorale a sostegno della coalizione di centrosinistra e dei suoi candidati, per contribuire alla costruzione di un fronte democratico, riformista e progressista che possa rappresentare un argine rispetto alle destre e possa realizzare concretamente un programma in grado di proiettare il nostro Paese nel futuro.
Invitiamo pertanto tutti i nostri iscritti e simpatizzanti a sostenere i candidati di centrosinistra nel collegio uninominale, Michele Abbaticchio (Camera – scheda rosa) e Michele Nitti (Senato – scheda gialla), e a votare uno dei partiti della coalizione di centrosinistra.
L'Italia merita tutto il nostro impegno perché è in gioco il nostro stesso futuro".
"L'appuntamento elettorale di domenica 25 settembre rappresenta uno snodo cruciale per il futuro del nostro Paese.
Il voto di ciascuno di noi contribuirà a decidere in quale Italia vivremo nei prossimi anni, quale sarà il modello di società che sarà realizzato, quali diritti saranno sacrificati o riconosciuti, quale sarà la nostra collocazione sullo scenario internazionale, quali categorie di lavoratori o classi sociali verranno avvantaggiate dalle scelte in materia di politica economica o fiscale che saranno adottate dal prossimo governo.
Tutto questo avrà un impatto enorme sulle vite di tutti noi e sullo sviluppo dei nostri territori.
Per questo sarebbe sbagliato rimanere indifferenti rispetto alla partita fondamentale che si giocherà domenica prossima nelle urne.
Non possiamo nasconderci: l'orrenda legge elettorale con cui saremo chiamati a votare e l'approccio autoreferenziale imposto da tutti i partiti nella scelta delle candidature, hanno reso questa campagna elettorale (già complicata dal periodo estivo in cui si è svolta) per molti versi asfittica e surreale. I temi fondamentali che avrebbero dovuto essere al centro del dibattito tra le forze politiche in campo (la guerra in Ucraina, la crisi energetica, l'aumento del costo della vita a fronte di salari bassi, il cambiamento climatico) hanno faticato a imporsi nell'opinione pubblica, rendendo il confronto elettorale poco più che un rodeo tra i vari leader di partito, a colpi di tweet o dirette social.
Eppure, su moltissimi temi, le differenze sono emerse, chiare ed evidenti, e impongono a tutti noi, oggi, una scelta di campo netta tra un modello di società che pone al centro la giustizia sociale, i diritti civili, l'europeismo, la lotta al cambiamento climatico e un investimento serio e concreto sul futuro delle nostre giovani generazioni, e, dall'altra parte, un approccio retrogrado e patriarcale, che rischia di riportare l'Italia indietro nella storia sul modello delle peggiori "democrazie autoritarie" e illiberali già imposte in Paesi come l'Ungheria e la Polonia , e che può riassumersi nel vecchio slogan "Dio, Patria e Famiglia".
Per questo il movimento politico Rinascere, pur declinando il suo impegno su base civica e locale, ha deciso, in coerenza con i suoi valori, di impegnarsi attivamente in questa campagna elettorale a sostegno della coalizione di centrosinistra e dei suoi candidati, per contribuire alla costruzione di un fronte democratico, riformista e progressista che possa rappresentare un argine rispetto alle destre e possa realizzare concretamente un programma in grado di proiettare il nostro Paese nel futuro.
Invitiamo pertanto tutti i nostri iscritti e simpatizzanti a sostenere i candidati di centrosinistra nel collegio uninominale, Michele Abbaticchio (Camera – scheda rosa) e Michele Nitti (Senato – scheda gialla), e a votare uno dei partiti della coalizione di centrosinistra.
L'Italia merita tutto il nostro impegno perché è in gioco il nostro stesso futuro".