Politiche, ANPI: «Invito ai cittadini a partecipare al voto»
La nota: «L'astensione non è soluzione ai problemi»
mercoledì 21 settembre 2022
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota a cura di ANPI - Molfetta
"Il 25 settembre 2022 si andrà a votare per il rinnovo del Parlamento con le modalità dettate dalla legge 165/2017 che ha introdotto un sistema elettorale "misto", con una componente maggioritaria uninominale ed una proporzionale plurinominale. Questo comporterà una modalità di voto differente che nessuno dei partiti si è premurato di spiegare e che potrebbe far aumentare la percentuale di schede nulle. A questo si aggiunge un disincanto, scetticismo, sfiducia e indifferenza di molti italiani verso la classe dirigente attuale che non ha saputo adempiere ai propri compiti e che propone, quindi, un sistema "blindato", decidendo a tavolino candidature e coalizioni.
L'ANPI, che non sostiene alcun partito perché è autonoma, non essendo indifferente a questo appuntamento elettorale che si connota per essere il primo a tenersi dopo la promulgazione della legge costituzionale n. 1 del 19.10.2020 che ha comportato la riduzione del numero dei membri di Camera e Senato e la conseguente mortificazione del principio di rappresentatività, avverte forte il dovere di invitare tutti i cittadini elettori a partecipare a questo importante momento della nostra democrazia, esercitando il diritto di voto con consapevolezza, discernimento e responsabilità per la difesa della Costituzione e per il sostegno dell'antifascismo con l'obiettivo
"Il 25 settembre 2022 si andrà a votare per il rinnovo del Parlamento con le modalità dettate dalla legge 165/2017 che ha introdotto un sistema elettorale "misto", con una componente maggioritaria uninominale ed una proporzionale plurinominale. Questo comporterà una modalità di voto differente che nessuno dei partiti si è premurato di spiegare e che potrebbe far aumentare la percentuale di schede nulle. A questo si aggiunge un disincanto, scetticismo, sfiducia e indifferenza di molti italiani verso la classe dirigente attuale che non ha saputo adempiere ai propri compiti e che propone, quindi, un sistema "blindato", decidendo a tavolino candidature e coalizioni.
L'ANPI, che non sostiene alcun partito perché è autonoma, non essendo indifferente a questo appuntamento elettorale che si connota per essere il primo a tenersi dopo la promulgazione della legge costituzionale n. 1 del 19.10.2020 che ha comportato la riduzione del numero dei membri di Camera e Senato e la conseguente mortificazione del principio di rappresentatività, avverte forte il dovere di invitare tutti i cittadini elettori a partecipare a questo importante momento della nostra democrazia, esercitando il diritto di voto con consapevolezza, discernimento e responsabilità per la difesa della Costituzione e per il sostegno dell'antifascismo con l'obiettivo
- di contrastare qualsiasi tentativo più o meno dichiarato, di rifarsi alle idee, ai simboli o all'esperienza storica del fascismo
- di contrastare la dilagante diseguaglianza e di sostenere una politica economica per il rilancio sostenibile delle attività produttive, provvedimenti urgenti di difesa del lavoro e di salvaguardia dei pensionati
- di incentivare interventi urgenti per la tutela dell'ambiente, poiché il rifornimento energetico non può andare a scapito della lotta al riscaldamento globale e della sicurezza.
- di appoggiare l'idea di un' Unione Europea democratica, partecipata, ispirata ai principi della pace. Oggi c'è il rischio di allontanarsi dalla strada maestra del più convinto europeismo di cui l'Italia è sempre stata portatrice avendo contribuito alla redazione del Manifesto di Ventotene.