Politica e social network: chi posta e cinguetta meglio tra i partiti?
Il confronto politico, pure a Molfetta, si sposta nella piazza virtuale
martedì 21 luglio 2015
7.34
L'hashtag comune è: #paolanonmollare. È questa la risposta social che chiede al sindaco dimissionario Paola Natalicchio di non lasciare, di ripensarci. Il tutto accompagnato da una fan page creata ad hoc su Facebook denominata "Paola non mollare". Negli ultimi giorni la situazione politica locale con le annunciate dimissioni del sindaco Paola Natalicchio ha cambiato l'approccio dei partiti tradizionali verso la comunicazione in rete. E in queste ore (e non solo) Facebook sta diventando il principale strumento di comunicazione politica. Forse, non proprio a sorpresa.
Il successo dei social media e la diffusione rapida e repentina è stata fin da subito captata anche e soprattutto dai politici, che hanno capito la potenza di questi strumenti, ed hanno "invaso" il mondo social, spostando così il comizio dalle Piazze alle "Piazze Virtuali". Basta navigare in queste ore su Facebook par capire che sono in atto veri e propri comizi "virtuali" e anche risposte alle "frecciatine" degli avversari.
Ci hanno preso proprio la mano con questi strumenti. Infatti sono spuntate come funghi fan page su Facebook di politici e partiti, petizioni e screenshot. Mancano solo gli account di Twitter e canali su Youtube, utilizzati per lanciare messaggi e fare comizi. Quindi anche i nostri politici locali hanno spostato i loro comizi, che una volta si facevano in piazza, e i loro confronti televisivi sui Social Media. Non passa giorno che "Tizio" pubblichi un post per attaccare "Caio".
Il futuro cosa ci riserva? Viste le premesse manca "solo" un sistema di votazione online: magari mettendo un "LIKE" nella fan page del vostro politico/partito preferito o magari dando la vostra preferenza tramite un tweet. Ad maiora.
Il successo dei social media e la diffusione rapida e repentina è stata fin da subito captata anche e soprattutto dai politici, che hanno capito la potenza di questi strumenti, ed hanno "invaso" il mondo social, spostando così il comizio dalle Piazze alle "Piazze Virtuali". Basta navigare in queste ore su Facebook par capire che sono in atto veri e propri comizi "virtuali" e anche risposte alle "frecciatine" degli avversari.
Ci hanno preso proprio la mano con questi strumenti. Infatti sono spuntate come funghi fan page su Facebook di politici e partiti, petizioni e screenshot. Mancano solo gli account di Twitter e canali su Youtube, utilizzati per lanciare messaggi e fare comizi. Quindi anche i nostri politici locali hanno spostato i loro comizi, che una volta si facevano in piazza, e i loro confronti televisivi sui Social Media. Non passa giorno che "Tizio" pubblichi un post per attaccare "Caio".
Il futuro cosa ci riserva? Viste le premesse manca "solo" un sistema di votazione online: magari mettendo un "LIKE" nella fan page del vostro politico/partito preferito o magari dando la vostra preferenza tramite un tweet. Ad maiora.