Platea gremita per “U Mélùecchie” del Collettivo Dino La Rocca
Successo di pubblico per lo spettacolo teatrale
venerdì 12 febbraio 2016
16.00
Al Regina Pacis di Molfetta è andato in scena "U Mélùecchie", lo spettacolo teatrale del Colletivo di Teatro Popolare Dino La Rocca. Nelle serate del 4, 5 e 6 febbraio, una platea gremita ha seguito la brillante commedia in due atti incentrata proprio sul Malocchio. Nelle scene esilaranti che si sono avvicendate sul palco, hanno risuonato le parole di Benedetto Croce: "Non è vero ma ci credo". È così che il protagonista, Sergio Amato, ha calcato la scena suggestionato da questa tipica credenza popolare.
Convinto di essere perseguitato dal Malocchio, Seriudde (Giovanni Saltarelli) insiste con sua moglie Vincenza (Mariella Facchini) per non uscire di casa. Il timore delle conseguenze che potrebbe arrecargli la "fattura", non solo gli impediscono di svolgere il lavoro ma influiscono pesantemente anche nella vita di coppia. Un allontanamento di Vincenza, causato dal parto improvviso di sua sorella, è occasione per lo sviluppo di numerosi intrecci, tutti fiorieri di una comicità irresistibile.
I dialoghi umoristici fra il portinaio e sua moglie hanno aperto lo spettacolo suscitando molti sorrisi.A seguire, l'egregia interpretazione di Mena Pischettola nei panni di Teresa, moglie del Pittore Pasqualino (Nico Squeo) la quale si trova ad affrontare una situazione del tutto inaspettata e buffa. Insieme a loro e ai protagonisti Giovanni e Mariella, hanno calcato la scena moltissi attori di grande talento: Maddalena Pasculli, Liliana Spadavecchia, Nicola Stasi, Isa Sgherza, Loredana Ferrareis, Antonio Giovine, Caterina Tattoli, Elisabetta de Trizio, Donato de Bari, Vito de Trizio, Jenny Marino, Igranzio Spadavecchia, Giorgio Latino e Francesco La Rocca nelle vesti dell'avvocato Meladà.
Convinto di essere perseguitato dal Malocchio, Seriudde (Giovanni Saltarelli) insiste con sua moglie Vincenza (Mariella Facchini) per non uscire di casa. Il timore delle conseguenze che potrebbe arrecargli la "fattura", non solo gli impediscono di svolgere il lavoro ma influiscono pesantemente anche nella vita di coppia. Un allontanamento di Vincenza, causato dal parto improvviso di sua sorella, è occasione per lo sviluppo di numerosi intrecci, tutti fiorieri di una comicità irresistibile.
I dialoghi umoristici fra il portinaio e sua moglie hanno aperto lo spettacolo suscitando molti sorrisi.A seguire, l'egregia interpretazione di Mena Pischettola nei panni di Teresa, moglie del Pittore Pasqualino (Nico Squeo) la quale si trova ad affrontare una situazione del tutto inaspettata e buffa. Insieme a loro e ai protagonisti Giovanni e Mariella, hanno calcato la scena moltissi attori di grande talento: Maddalena Pasculli, Liliana Spadavecchia, Nicola Stasi, Isa Sgherza, Loredana Ferrareis, Antonio Giovine, Caterina Tattoli, Elisabetta de Trizio, Donato de Bari, Vito de Trizio, Jenny Marino, Igranzio Spadavecchia, Giorgio Latino e Francesco La Rocca nelle vesti dell'avvocato Meladà.