Piscine comunali: sopralluogo della Federazione Nuoto

L'intento è cercare di riaprire entro il prossimo settembre

martedì 15 novembre 2016 9.19
A cura di Isabella de Pinto
Prime iniziative concrete per cercare di risolvere il problema delle piscine comunali, una questione che sta a cuore a tanti molfettesi.

Il Comune ha chiesto un sopralluogo dell'Ufficio Tecnico della Federazione Nuoto con sede a Roma.

L'Ente ha prontamente inviato un funzionario, il Segretario nazionale della Commissione Impianti, per verificare lo stato dei luoghi, in collaborazione con il Commissario Prefettizio Mauro Passerotti e il Dirigente comunale Lazzaro Pappagallo. Nei giorni scorsi si è tenuto il sopralluogo che ha consentito di cogliere le indicazioni per preparare il preliminare per un progetto operativo di riqualificazione della struttura.
Obiettivo? Giungere alla sua riapertura nel più breve tempo possibile.

Come i lettori ricorderanno le piscine comunali sono state chiuse a seguito di problemi strutturali nello scorso marzo. La struttura, rimasta abbandonata, è stata oggetto di gravi atti vandalici. Di quale gravità siano stati tali atti lo dimostrano le immagini che siamo in grado di mostrarvi nel video.

Il Comune non è rimasto inerte: ha stipulato un contratto per la sorveglianza della struttura e sta provvedendo anche a una temporanea messa in sicurezza dell'edificio bloccando gli infissi ma la decisione più importante è stata proprio quella di coinvolgere i vertici nazionali della Federazione Nuoto.

Il Commissario Straordinario Passerotti, infatti, ha tenuto a ringraziare il Presidente della Federazione Nuoto e la Commissione nazionale per il qualificato intervento di sopralluogo. A Molfetta, infatti, è giunto il Segretario nazionale, presenza che testimonia la volontà di una importante collaborazione istituzionale tra Ente locale e Federazione.
Lo stesso Segretario ha confermato il grande interesse della Federazione verso la piscina comunale di Molfetta, individuata o come sito idoneo a gare regionali e gare nazionali in vasca corta. «Il nostro auspicio - ci ha dichiarato - è quello di poter aprire per il prossimo ciclo di corsi che, ricordiamo vanno da settembre a giugno. Dunque vorremmo riaprire entro i primi di settembre del 2017».

Entro quella data dovrebbe essere realizzata la progettazione, dovrebbero essere avviati e realizzati i lavori e si dovrebbe anche procedere all'individuazione della gestione, ovviamente secondo i termini previsti dalla legge quindi presumibilmente con un bando.

Il bando dovrebbe individuare un concessionario in grado di assumersi anche le onerose spese necessarie per la messa in sicurezza della struttura che, come appare evidente, il Comune non è in grado di sostenere per intero.

Considerato il grande interesse nei confronti della nostra struttura non solo da parte della Federazione ma anche dei tanti utenti, agonisti e non, senza dimenticare i lavoratori ci auguriamo che quanto prima si possano realizzare i necessari interventi, così come auspicato sia da parte dell'attuale amministrazione commissariale sia dai vertici della Federazione Nuoto e che si possa effettivamente giungere all'apertura del sito.