Piscina, si sceglie la ditta per i lavori sull'impianto di Molfetta
L'iter continua spedito. Si stringono i tempi
sabato 29 settembre 2018
18.32
La Centrale unica di committenza ha individuato i componenti della commissione di valutazione in relazione al bando per l'affidamento dei lavori di adeguamento della piscina comunale e la successiva gestione. Nei prossimi giorni sarà fissata la prima seduta di gara.
«Un altro risultato della rinascita di Molfetta. Dopo il Pulo anche le rovine della piscina – il commento del sindaco, Tommaso Minervini - saranno oggetto di intervento di rinascita. Ad ottobre l'amministrazione Minervini riunisce la commissione per l'aggiudicazione dell'appalto. Entro novembre si avrà il nuovo concessionario e partiranno i lavori sui resti del disastro piscina. Sarà una ulteriore rinascita».
Come è noto, quello relativo alla piscina comunale, è un appalto di elevata complessità e notevole valore economico.
Tra le altre cose prevede la realizzazione di opere edili (rifacimento del rivestimento esterno in mattoncini e fasce rivestimento in rame, sostituzione infissi interni ed esterni, revisione pavimentazioni interne ed esterne e delle piastrelle di rivestimento interne, tinteggiatura interna ambienti); ma anche opere strutturali con interventi di manutenzione della copertura in legno, degli impianti tecnologici, e più in generale di tutti gli impianti, compresi quelli idrici, quelli per la produzione di acqua calda sanitaria a pannelli solari termici, per il riscaldamento degli ambienti, per la produzione di energia elettrica, di filtrazione, e degli impianti elettrici.
La stima dei lavori ammonta a circa 900mila euro. Il comune si impegna ad intervenire con un contributo di 300mila euro, come contributo straordinario, in quattro rate. Tutto il resto sarà a carico del gestore che dovrà versare al Comune un canone annuo di 5mila euro ma potrà contare su una gestione lunga venticinque anni.
«Un altro risultato della rinascita di Molfetta. Dopo il Pulo anche le rovine della piscina – il commento del sindaco, Tommaso Minervini - saranno oggetto di intervento di rinascita. Ad ottobre l'amministrazione Minervini riunisce la commissione per l'aggiudicazione dell'appalto. Entro novembre si avrà il nuovo concessionario e partiranno i lavori sui resti del disastro piscina. Sarà una ulteriore rinascita».
Come è noto, quello relativo alla piscina comunale, è un appalto di elevata complessità e notevole valore economico.
Tra le altre cose prevede la realizzazione di opere edili (rifacimento del rivestimento esterno in mattoncini e fasce rivestimento in rame, sostituzione infissi interni ed esterni, revisione pavimentazioni interne ed esterne e delle piastrelle di rivestimento interne, tinteggiatura interna ambienti); ma anche opere strutturali con interventi di manutenzione della copertura in legno, degli impianti tecnologici, e più in generale di tutti gli impianti, compresi quelli idrici, quelli per la produzione di acqua calda sanitaria a pannelli solari termici, per il riscaldamento degli ambienti, per la produzione di energia elettrica, di filtrazione, e degli impianti elettrici.
La stima dei lavori ammonta a circa 900mila euro. Il comune si impegna ad intervenire con un contributo di 300mila euro, come contributo straordinario, in quattro rate. Tutto il resto sarà a carico del gestore che dovrà versare al Comune un canone annuo di 5mila euro ma potrà contare su una gestione lunga venticinque anni.