Piscina, primi interventi alla struttura. Lettera al Coni per un sopralluogo

Gli atleti e i fruitori costretti a rivolgersi altrove. Dei lavoratori che ne sarà?

giovedì 19 maggio 2016 13.10
Giungono nuovi aspetti sulla situazione nella quale versa la piscina comunale, chiusa da qualche settimana a causa di problemi strutturali e oggetto di una battaglia legale tra il Comune di Molfetta e la Molfetta Nuoto S.r.l, società a capo della cordata che vinse la gara per la gestione.

Negli scorsi giorni sono stati realizzati i primi puntellamenti al tetto che aveva subito il cedimento, causa proprio della chiusura, mentre il sindaco Paola Natalicchio avrebbe scritto al presidente del Coni Giovanni Malagò per metterlo al corrente di "tutte le problematiche riguardanti la precedente gestione della piscina comunale. Nella lettera è stata avanzata la richiesta di un sopralluogo dei tecnici federali per valutare la situazione dell'impianto in vista della predisposizione di un progetto di manutenzione straordinaria propedeutico a un nuovo bando di gestione rispettoso della clausola sociale", si legge nel comunicato diramato dal Comune di Molfetta.

Nel frattempo resta una situazione di grande disagio e difficoltà per gli atleti e i fruitori, soprattutto diversamente abili, costretti a spostarsi nei paesi limitrofi. Nello specifico la squadra di pallanuoto si allena nella piscina di Ruvo mentre la squadra agonistica a Bisceglie, già dalla settimana successiva alla chiusura dell'impianto cittadino.

Il Comune specifica che tutti sono seguiti dagli stessi allenatori ma resta lo stesso l'interrogativo di tanti lavoratori, ritrovatisi di fatto disoccupati e che vedono molte nubi sul proprio futuro professionale.