Piscina comunale, ecco il bando per la nuova gestione
Pubblicato sull'albo pretorio, affiderà l'impianto per dieci anni
sabato 21 ottobre 2017
Adesso è ufficiale: sull'albo pretorio del Comune di Molfetta è stato pubblicato il bando di gara per la gestione della piscina comunale, chiusa dal 15 aprile del 2016.
Prima di tutto il bando prevede che la durata della concessione sarà di dieci anni; tuttavia "è ammessa la facoltà di rinnovo/proroga sino a trentasei mesi al fine di consentire lo svolgimento delle attività in corso e non pregiudicare e mantenere la funzionalità dell'impianto".
Impianto che il concessionario potrà realizzare, a propria totale responsabilità, per iniziative sportive (anche a pagamento), "purchè compatibili con la destinazione ed il normale uso dell'impianto senza pregiudizio alcuno per lo stesso", dandone tempestiva comunicazione. Ma il gestore avrà anche la possibilità di usufruire delle "aree di pertinenza dell'impianto a propria totale responsabilità per iniziative ed eventi culturali, ricreativi e altre attività compatibili", fermo restando il diritto per il Comune di Molfetta di utilizzare gli spazi dell'immobile per attività di interesse collettivo.
Inoltre, "I locali messi a disposizione dalla Amministrazione comunale devono essere gestiti ed utilizzati con la cura e la diligenza del buon padre di famiglia e restituiti al termine della gestione nelle medesime condizioni fatta salva la naturale vetustà. Il rischio di eventuali furti o sottrazioni perdite o danneggiamenti resta a totale carico del concessionario al quale compete la responsabilità della conservazione e della custodia dei beni per tutta la durata della concessione. Le attrezzature e gli arredi devono essere conformi a tutte le norme in materia di prevenzione degli infortuni e tenuti in perfetto stato di pulizia", si legge ancora sul bando.
Specificate anche le tariffe che non potranno eccedere i seguenti importi, comprensivi di IVA: la tariffa intera pro die ha un importo massimo di 5 Euro mentre per i bambini di età inferiore ai 12 anni di massimo 4 Euro. Nessuna tariffa invece per i diversamente abili e gli adulti con età superiore ai 70 anni se hanno un ISEE inferiore ai 15 mila Euro.
Ma, soprattutto, sarà il gestore a farsi carico dei lavori che servono per ripristinare lo stato dei luoghi.
"Il concessionario deve provvedere a propria cura e spese: alla esecuzione dei lavori ed opere necessarie per il ripristino funzionale e l'adeguamento normativo dell'impianto natatorio coperto entro i termini stabiliti con l'aggiudicazione decorrenti dalla data del verbale di consegna dei luoghi eseguiti da ditta qualificata; -alla manutenzione ordinaria dell'impianto, alla pulizia dei locali ed a quant'altro si renda necessario per garantire la funzionalità dell'impianto che non rientri tra gli oneri di manutenzione straordinaria a carico del Comune di Molfetta".
Per la piscina sta iniziando una nuova vita.
Prima di tutto il bando prevede che la durata della concessione sarà di dieci anni; tuttavia "è ammessa la facoltà di rinnovo/proroga sino a trentasei mesi al fine di consentire lo svolgimento delle attività in corso e non pregiudicare e mantenere la funzionalità dell'impianto".
Impianto che il concessionario potrà realizzare, a propria totale responsabilità, per iniziative sportive (anche a pagamento), "purchè compatibili con la destinazione ed il normale uso dell'impianto senza pregiudizio alcuno per lo stesso", dandone tempestiva comunicazione. Ma il gestore avrà anche la possibilità di usufruire delle "aree di pertinenza dell'impianto a propria totale responsabilità per iniziative ed eventi culturali, ricreativi e altre attività compatibili", fermo restando il diritto per il Comune di Molfetta di utilizzare gli spazi dell'immobile per attività di interesse collettivo.
Inoltre, "I locali messi a disposizione dalla Amministrazione comunale devono essere gestiti ed utilizzati con la cura e la diligenza del buon padre di famiglia e restituiti al termine della gestione nelle medesime condizioni fatta salva la naturale vetustà. Il rischio di eventuali furti o sottrazioni perdite o danneggiamenti resta a totale carico del concessionario al quale compete la responsabilità della conservazione e della custodia dei beni per tutta la durata della concessione. Le attrezzature e gli arredi devono essere conformi a tutte le norme in materia di prevenzione degli infortuni e tenuti in perfetto stato di pulizia", si legge ancora sul bando.
Specificate anche le tariffe che non potranno eccedere i seguenti importi, comprensivi di IVA: la tariffa intera pro die ha un importo massimo di 5 Euro mentre per i bambini di età inferiore ai 12 anni di massimo 4 Euro. Nessuna tariffa invece per i diversamente abili e gli adulti con età superiore ai 70 anni se hanno un ISEE inferiore ai 15 mila Euro.
Ma, soprattutto, sarà il gestore a farsi carico dei lavori che servono per ripristinare lo stato dei luoghi.
"Il concessionario deve provvedere a propria cura e spese: alla esecuzione dei lavori ed opere necessarie per il ripristino funzionale e l'adeguamento normativo dell'impianto natatorio coperto entro i termini stabiliti con l'aggiudicazione decorrenti dalla data del verbale di consegna dei luoghi eseguiti da ditta qualificata; -alla manutenzione ordinaria dell'impianto, alla pulizia dei locali ed a quant'altro si renda necessario per garantire la funzionalità dell'impianto che non rientri tra gli oneri di manutenzione straordinaria a carico del Comune di Molfetta".
Per la piscina sta iniziando una nuova vita.