Piscina comunale, Comune e "Molfetta Nuoto" davanti al Consiglio di Stato
Impugnata la sentenza del Tar che sanciva il proprio difetto di giurisdizione
giovedì 22 dicembre 2016
14.23
Finisce davanti al Consiglio di Stato la vicenda della risoluzione del contratto della piscina comunale con la prima udienza programmata per il 23 marzo 2017.
A promuovere ricorso davanti all'organo di giustizia amministrativa è stata la società "Molfetta Nuoto", a capo del gruppo che ottenne la gestione dell'impianto. La richiesta è quella di impugnare la pregressa sentenza del Tar Puglia che, adito nei mesi scorsi, ha pronunciato il proprio difetto di giurisdizione sulla materia. In sostanza, il Tribunale Amministrativo Regionale si è detto impossibilitato ad esplicare la propria funzione spettante, invece, ad altro Giudice.
Davanti al Consiglio di Stato si ripartirà proprio dalla sentenza del Tar a cui ricorse la "Molfetta nuoto" con l'obiettivo di ottenere l'annullamento della delibera dirigenziale con la quale il settore Welfare del Comune di Molfetta aveva sancito la risoluzione di diritto del contratto di gestione per gravi inadempimenti.
A promuovere ricorso davanti all'organo di giustizia amministrativa è stata la società "Molfetta Nuoto", a capo del gruppo che ottenne la gestione dell'impianto. La richiesta è quella di impugnare la pregressa sentenza del Tar Puglia che, adito nei mesi scorsi, ha pronunciato il proprio difetto di giurisdizione sulla materia. In sostanza, il Tribunale Amministrativo Regionale si è detto impossibilitato ad esplicare la propria funzione spettante, invece, ad altro Giudice.
Davanti al Consiglio di Stato si ripartirà proprio dalla sentenza del Tar a cui ricorse la "Molfetta nuoto" con l'obiettivo di ottenere l'annullamento della delibera dirigenziale con la quale il settore Welfare del Comune di Molfetta aveva sancito la risoluzione di diritto del contratto di gestione per gravi inadempimenti.