Pif a Molfetta per presentare il suo primo romanzo
Il poliedrico artista siciliano il 26 gennaio ospite della libreria "Il Ghigno"
mercoledì 15 gennaio 2020
8.44
Domenica 26 gennaio 2020 alle ore 11 nella Libreria "Il Ghigno", Molfetta ospiterà Pif pronto a raccontare il suo primo romanzo dal titolo" ….che Dio perdona a tutti".
L'artista siciliano è atteso nella libreria che battezza così l'inizio delle proprie attività nel 2020.
"…che Dio perdona a tutti" è l'esordio nel mondo del romanzo di Pif e si inserisce a pieno titolo nella commedia italiana più trascinante e intelligente.
Ma è anche la conferma dello smisurato e sfaccettato talento di Pierfrancesco Diliberto che, prima di diventare Pif con "Le Iene" su Italia Uno, ha iniziato la carriera lavorando
come assistente alla regia di Franco Zeffirelli in "Un tè con Mussolini" (1998) e con Marco Tullio Giordana ne "I cento passi" (2000).
Nel 2007 per Mtv realizza "Il testimone", il suo primo programma individuale, tra i più originali e innovativi del panorama televisivo odierno. Nel 2017 è su Rai3 con il suo "Caro Marziano". Al cinema intervista Ettore Scola nel documentario "Ridendo e scherzando".
La svolta vera e propria nel 2013 con la prima firma alla regia ne "La mafia uccide solo d'estate" che gli vale due David di Donatello e un Efa (European Film Awards).
Nei prossimi giorni la tappa a Molfetta.
L'artista siciliano è atteso nella libreria che battezza così l'inizio delle proprie attività nel 2020.
"…che Dio perdona a tutti" è l'esordio nel mondo del romanzo di Pif e si inserisce a pieno titolo nella commedia italiana più trascinante e intelligente.
Ma è anche la conferma dello smisurato e sfaccettato talento di Pierfrancesco Diliberto che, prima di diventare Pif con "Le Iene" su Italia Uno, ha iniziato la carriera lavorando
come assistente alla regia di Franco Zeffirelli in "Un tè con Mussolini" (1998) e con Marco Tullio Giordana ne "I cento passi" (2000).
Nel 2007 per Mtv realizza "Il testimone", il suo primo programma individuale, tra i più originali e innovativi del panorama televisivo odierno. Nel 2017 è su Rai3 con il suo "Caro Marziano". Al cinema intervista Ettore Scola nel documentario "Ridendo e scherzando".
La svolta vera e propria nel 2013 con la prima firma alla regia ne "La mafia uccide solo d'estate" che gli vale due David di Donatello e un Efa (European Film Awards).
Nei prossimi giorni la tappa a Molfetta.