Piero de Nicolo: “Annalisa Altomare è parte importante e fondamentale per il PD molfettese"

Intervista al Segretario cittadino del PD

martedì 10 novembre 2015 12.33
A cura di Andrea Teofrasto
Avvocato de Nicolo, che sta succedendo nel PD molfettese?
A maggio sono stato eletto Segretario in una condizione di forte emergenza per il Partito Democratico cittadino. Nel mese di Aprile, una parte consistente del Partito aveva deciso di seguire l'assessore regionale Guglielmo Minervini fuori dal Partito. Il Partito non poteva essere lasciato solo in una Campagna Elettorale difficile e complessa. Abbiamo messo insieme tutte le energie dei Democratici molfettesi e grazie alla candidatura, in Consiglio Regionale, di Erika Cormio abbiamo superato il momento più difficile per il partito dalla sua fondazione. Subito dopo abbiamo avviato la verifica politico-amministrativa, con i risultati che tutti conosciamo. Oggi presentiamo la nostra "Conferenza Programmatica 2015" nella quale chiediamo alla Città di confrontarsi con noi per una serena analisi delle cose fatte nei primi due anni e mezzo della Amministrazione di Paola Natalicchio e sulle cose da fare in futuro. Tracceremo la nostra linea politico-amministrativa e chiederemo alla Amministrazione Comunale un confronto vero sul rilancio della sua attività.

E' partito il nuovo tesseramento al Partito Democratico attraverso il quale coinvolgeremo nel Partito energie nuove e positive, ritroveremo, concretamente, le ragioni dello stare insieme al servizio della nostra Città nel solco della nostra pluriennale militanza politica. Svolta la "Conferenza Programmatica" e terminato il tesseramento (alla fine del prossimo mese) si potrà dire conclusa la fase "emergenziale" che mi ha portato alla guida del P.D. molfettese. Potrò, così, considerare concluso il mandato che mi era stato conferito e rimettere, nei primissimi giorni dei gennaio, al Congresso del Partito la decisione sulla nuova guida del Circolo di Molfetta. Da tempo ho messo al corrente di questa mia decisione il Partito molfettese, oggi sono un "piccolo" Segretario "operaio" che, con il fondamentale apporto dei dirigenti e dei militanti, porta a conclusione una fase di emergenza e svolge un compito faticoso e silenzioso per la ricostruzione, su basi solide e unitarie, di un Partito che – ricordo a me stesso – è il primo Partito della Amministrazione Natalicchio.

La scorsa settimana la dottoressa Annalisa Altomare ed il dottor Sergio De Pinto (eletti nelle liste del P.D.) hanno annunciato la loro "autosospensione" dal partito e la costituzione, in Consiglio Comunale, di un gruppo "autonomo" unitamente alla consigliera Lia De Ceglia (eletta in Forza Italia). Non mi sembra che la situazione sia cosi serena come Lei la descrive.
Sono il primo ad ammettere che la situazione non è serena. Annalisa Altomare è parte importante e fondamentale per il PD molfettese. Per l'apporto di idee, di consenso e di tradizione politica lei ed i suoi amici hanno fatto la storia del nostro Partito. Se prenderanno un'altra strada per noi sarà dolorosissimo. Il ruolo del Segretario è quello di produrre ogni sforzo per evitare che ciò avvenga.

La strada dell'uscita dal P.D. di Annalisa Altomare, però, sembra già tracciata. La stampa locale ha pubblicato un documento che parla di "autosospensione" dal partito e nascita di un gruppo autonomo in Consiglio Comunale.
Spero non sia così. Posso non condividere la posizione di Annalisa ma, certo, non posso sostenere che non sia legittimamente espressa. Ho letto anch'io dalla Stampa il documento di cui mi parla. Viene contestata la mia gestione non "collegiale", viene evidenziata la mancata indizione della "Conferenza Programmatica" e la mancata elezione del Capogruppo in Consiglio Comunale. Per quello che riguarda la mia gestione del Partito, ho già detto che – terminato il tesseramento 2015 - tra qualche settimana, svolgeremo il nuovo Congresso del Partito che eleggerà un nuovo Segretario, non più di "emergenza". La "Conferenza Programmatica" è partita, il Capogruppo è stato eletto (Giuseppe Percoco n.d.r.). Ritengo, quindi, superate le condizioni che hanno portato Annalisa Altomare e gli altri sottoscrittori alla produzione di quel "documento". Non mi rassegno a perdere un pezzo di Partito così importante, sono a disposizione di qualunque soluzione possa evitare che ciò avvenga. La politica è, e deve essere, l'arte del possibile. Annalisa ed i suoi amici hanno tutta l'esperienza e la capacità politica per comprendere il ruolo determinante che la loro permanenza nel Partito Democratico molfettese gli può consentire. Tutti riconosciamo al nostro Segretario Nazionale, Matteo Renzi, e al nostro Segretario Regionale, Michele Emiliano, il ruolo di massima espressione del centrosinistra nazionale e regionale. Partiamo da qui, dalle cose in comune, e riallacciamo i fili di un discorso che – per il bene della Città – non può interrompersi.

E se ciò non accadesse?
Lo statuto del Partito Democratico non prevede né l'istituto della "autosospensione" né la possibilità di aderire a gruppi "autonomi" in Consiglio Comunale. Spero, con tutto il cuore, che ciò non accada. Nel caso contrario, il Partito non potrà che prenderne atto e decidere di conseguenza.

Come si svolgerà la vostra "Conferenza Programmatica"?
Per il Partito Democratico è tempo di bilanci e riflessioni affinchè si possa avviare un sereno e proficuo dibattito sul programma amministrativo, una necessaria e profonda analisi sulle cose da fare e sul "come" farle. Intendiamo offrire il nostro contributo, in tal senso, attraverso la organizzazione della nostra "Conferenza Programmatica 2015". In questa occasione, i Democratici molfettesi, parleranno con la città e con le organizzazioni culturali, sociali, sindacali e imprenditoriali molfettesi, si confronteranno sui temi della Buona Politica e sulle scelte strategiche che ci vedranno impegnati – in ogni settore della vita cittadina – nel prossimo periodo della nostra appassionante e faticosa vita politica. La Conferenza programmatica si svolgerà in ben 7 diversi incontri nei quali il Partito Democratico si confronterà con i suoi militanti, con gli amministratori comunali e con l'intera Città sulle future priorità del nostro agire politico e amministrativo ed al termine dei quali elaborerà le sue scelte strategiche sui seguenti temi:

1) Urbanistica, Lavori Pubblici, Ambiente, Porto;

2) Welfare e Servizi;

3) Fiscalità e Bilancio Comunale;

4) Cultura, Turismo, Sport;

5) Legalità, Ordine Pubblico e Sicurezza;

6) La Città del Futuro (Politiche Giovanili, Servizi Essenziali, Attività Economiche e produttive, Innovazione e Smart City);

7) Giustizia.

Nella sede del Partito Democratico di Via Margherita di Savoia, ogni settimana svolgeremo due pubblici incontri su questi temi e al termine della nostra "Conferenza Programmatica" illustreremo risultati, percorsi e scelte in una manifestazione conclusiva della stessa "Conferenza".

Alla "Conferenza Programmatica" ci sarà Annalisa Altomare?
Se Annalisa vorrà esserci sarà giusto affidarle la Presidenza della Conferenza Programmatica. In Democrazia si fa così ed, in ogni caso, ritengo giusto che così debba essere.