Piccoli studenti e uomini in divisa omaggiano la Bandiera
Gli allievi dell'I.C. San Giovanni Bosco partecipano alle celebrazioni del 4 novembre
giovedì 10 novembre 2016
9.09
Le insegnanti delle classi quinte di scuola primaria San Giovanni Bosco ci raccontano la loro esperienza e le emozioni vissute dai piccoli allievi che hanno preso parte alla celebrazione istituzionale della Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate:
Il 4 Novembre si è celebrato a Molfetta e in molte città italiane la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Presso la Villa Comunale di Molfetta, ai piedi del Monumento ai Caduti in guerra, si è svolta la cerimonia commemorativa.
Il Tricolore ha sventolato a simboleggiare la storica ricorrenza del 4 novembre del 1918.
Dopo il tradizionale omaggio ai caduti, il discorso commemorativo del Commissario Straordinario della nostra città, è stato rivolto anche a tutti i bambini delle classi quinte di scuola primaria dell'Istituto Comprensivo Statale "San Giovanni Bosco", che hanno preso parte a tale manifestazione.
Intorno al monumento erano schierati i nostri bambini insieme a una rappresentanza di Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto - Guardia Costiera e Vigili Urbani.
Il discorso del Commissario ha emozionato e commosso i bambini perché ha espresso il suo grande compiacimento per la presenza così numerosa dei piccoli studenti e ha sottolineato e ricordato loro che come i valorosi soldati del passato anche loro saranno i futuri uomini che dovranno servire sempre il loro Paese dignitosamente. Ha anche aggiunto che la sinergia tra Ente Comunale e scuole del territorio è preziosa poiché crea le premesse per formare cittadini attivi.
Proprio su queste basi si fonda la Mission del nostro Istituto, per questo il Dirigente Scolastico, Dott.ssa M. Tiziana Santomauro, ha sostenuto tale manifestazione, poiché ha favorito una positiva interazione dei bambini con la realtà civile che concorre all'acquisizione del senso di responsabilità civica e sociale.
La manifestazione celebrativa si è conclusa con l'esibizione della banda che ha eseguito l'Inno d'Italia, suscitando nei bambini ulteriormente il senso di appartenenza a una nazione in cui i cittadini, memori degli eventi del passato, devono seguire un ordinamento volto al bene comune.
Il 4 Novembre si è celebrato a Molfetta e in molte città italiane la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Presso la Villa Comunale di Molfetta, ai piedi del Monumento ai Caduti in guerra, si è svolta la cerimonia commemorativa.
Il Tricolore ha sventolato a simboleggiare la storica ricorrenza del 4 novembre del 1918.
Dopo il tradizionale omaggio ai caduti, il discorso commemorativo del Commissario Straordinario della nostra città, è stato rivolto anche a tutti i bambini delle classi quinte di scuola primaria dell'Istituto Comprensivo Statale "San Giovanni Bosco", che hanno preso parte a tale manifestazione.
Intorno al monumento erano schierati i nostri bambini insieme a una rappresentanza di Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto - Guardia Costiera e Vigili Urbani.
Il discorso del Commissario ha emozionato e commosso i bambini perché ha espresso il suo grande compiacimento per la presenza così numerosa dei piccoli studenti e ha sottolineato e ricordato loro che come i valorosi soldati del passato anche loro saranno i futuri uomini che dovranno servire sempre il loro Paese dignitosamente. Ha anche aggiunto che la sinergia tra Ente Comunale e scuole del territorio è preziosa poiché crea le premesse per formare cittadini attivi.
Proprio su queste basi si fonda la Mission del nostro Istituto, per questo il Dirigente Scolastico, Dott.ssa M. Tiziana Santomauro, ha sostenuto tale manifestazione, poiché ha favorito una positiva interazione dei bambini con la realtà civile che concorre all'acquisizione del senso di responsabilità civica e sociale.
La manifestazione celebrativa si è conclusa con l'esibizione della banda che ha eseguito l'Inno d'Italia, suscitando nei bambini ulteriormente il senso di appartenenza a una nazione in cui i cittadini, memori degli eventi del passato, devono seguire un ordinamento volto al bene comune.