Piazza Minucipio al buio: è la campagna M’illumino di Meno
Attenzione al risparmio energetico e alla mobilità sostenibile.
venerdì 19 febbraio 2016
10.03
Le luci di piazza Municipio si spegneranno stasera, venerdì 19 febbraio, dalle 20 alle 22 in segno di adesione del Comune di Molfetta alla campagna M'illumino di meno, ideata da Caterpillar, storico programma di Radio 2, al fine di sensibilizzare le istituzioni e i cittadini alla razionalizzazione dei consumi energetici.
L'iniziativa è giunta alla 12° edizione e si avvale dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, dell'alto patrocinio del Parlamento europeo, del patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, dell'adesione del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
"A Molfetta ci sono 6.705 punti luce di illuminazione pubblica la gran parte dei quali a vapori di mercurio e il Comune spende circa 800.000 euro annui per la fornitura di energia a cui si devono aggiungere i costi di manutenzione. La riconversione degli impianti di pubblica illuminazione con corpi illuminanti a tecnologia led potrebbe portare a una riduzione fino al 50% di questo consumo. Questa è una delle ragioni per le quali abbiamo approvato in giunta l'atto di indirizzo per la redazione del Piano d'azione comunale per I'energia sostenibile e nel Consiglio Comunale del 29 aprile del 2015 abbiamo aderito al Patto dei Sindaci", spiega l'assessore all'ambiente Rosalba Gadaleta.
Il Patto, firmato da oltre 6 mila comuni in tutta Europa, impegna il comune ad adottare i Piani d'azione per l'energia sostenibile nei loro territori, al fine di tagliare le emissioni di anidride carbonica di almeno il 20% entro il 2020.
"L'80 per cento (5.404) dei punti luce totali – precisa l'assessore alle manutenzioni urbane Marilena Lucivero - sono di proprietà comunale, mentre la parte restante (1.301), corrispondente alla parte centrale della città (Villa, Corso Umberto, Lungomare) sono di proprietà di Enel Sole e sono quelli in condizione più compromessa su quali si dovrà intervenire".
"Spegnere una luce per accendere le coscienze dei cittadini su un tema fondamentale come quello del risparmio energetico e nell'edizione di quest'anno anche la mobilità sostenibile. Abbiamo scelto come amministrazione un approccio sistemico a questo tema aprendo una nuova stagione di pianificazione in cui sono ricompresi tanto il Piano d'azione comunale per I'energia sostenibile (Paes), quanto il Piano urbano di mobilità sostenibile (Pums). Il primo è in fase di redazione, il secondo è pronto. L'abbiamo adottato in giunta e lo presenteremo nella prossima seduta del Consiglio Comunale. Il piano orienta la mobilità prevalentemente verso il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile con la previsione di piste ciclabili e l'uso dei nuovi autobus euro 6 a basso impatto ambientale, per i quali abbiamo già chiesto l'attivazione di un mutuo. Ma ci sono anche azioni concrete realizzate nel corso del 2015 come l'efficientamento energetico degli edifici scolastici e la prima riconversione dei semafori con illuminazione a led. Ma soprattutto ci attende la grande partita della riconversione degli impianti di pubblica illuminazione. Sfide importanti alle quali non ci sottrarremo come amministratori e che devono essere accompagnate dall'attenzione di ciascuno nella gestione dei propri consumi. Insieme possiamo dal nostro angolo di Paese dare il giusto esempio e ridurre l'impatto ambientale sul pianeta", conclude il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio.
L'iniziativa è giunta alla 12° edizione e si avvale dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, dell'alto patrocinio del Parlamento europeo, del patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, dell'adesione del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
"A Molfetta ci sono 6.705 punti luce di illuminazione pubblica la gran parte dei quali a vapori di mercurio e il Comune spende circa 800.000 euro annui per la fornitura di energia a cui si devono aggiungere i costi di manutenzione. La riconversione degli impianti di pubblica illuminazione con corpi illuminanti a tecnologia led potrebbe portare a una riduzione fino al 50% di questo consumo. Questa è una delle ragioni per le quali abbiamo approvato in giunta l'atto di indirizzo per la redazione del Piano d'azione comunale per I'energia sostenibile e nel Consiglio Comunale del 29 aprile del 2015 abbiamo aderito al Patto dei Sindaci", spiega l'assessore all'ambiente Rosalba Gadaleta.
Il Patto, firmato da oltre 6 mila comuni in tutta Europa, impegna il comune ad adottare i Piani d'azione per l'energia sostenibile nei loro territori, al fine di tagliare le emissioni di anidride carbonica di almeno il 20% entro il 2020.
"L'80 per cento (5.404) dei punti luce totali – precisa l'assessore alle manutenzioni urbane Marilena Lucivero - sono di proprietà comunale, mentre la parte restante (1.301), corrispondente alla parte centrale della città (Villa, Corso Umberto, Lungomare) sono di proprietà di Enel Sole e sono quelli in condizione più compromessa su quali si dovrà intervenire".
"Spegnere una luce per accendere le coscienze dei cittadini su un tema fondamentale come quello del risparmio energetico e nell'edizione di quest'anno anche la mobilità sostenibile. Abbiamo scelto come amministrazione un approccio sistemico a questo tema aprendo una nuova stagione di pianificazione in cui sono ricompresi tanto il Piano d'azione comunale per I'energia sostenibile (Paes), quanto il Piano urbano di mobilità sostenibile (Pums). Il primo è in fase di redazione, il secondo è pronto. L'abbiamo adottato in giunta e lo presenteremo nella prossima seduta del Consiglio Comunale. Il piano orienta la mobilità prevalentemente verso il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile con la previsione di piste ciclabili e l'uso dei nuovi autobus euro 6 a basso impatto ambientale, per i quali abbiamo già chiesto l'attivazione di un mutuo. Ma ci sono anche azioni concrete realizzate nel corso del 2015 come l'efficientamento energetico degli edifici scolastici e la prima riconversione dei semafori con illuminazione a led. Ma soprattutto ci attende la grande partita della riconversione degli impianti di pubblica illuminazione. Sfide importanti alle quali non ci sottrarremo come amministratori e che devono essere accompagnate dall'attenzione di ciascuno nella gestione dei propri consumi. Insieme possiamo dal nostro angolo di Paese dare il giusto esempio e ridurre l'impatto ambientale sul pianeta", conclude il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio.