Piano urbano della Mobilità sostenibile: come sarà muoversi a Molfetta

Tutti i dettagli della rivoluzione della viabilità cittadina

domenica 24 aprile 2016
A cura di Maria Marino
PUMS: Piano urbano della Mobilità sostenibile. In pratica una rivoluzione che a breve coinvolgerà l'intero modo di muoversi in tutta Molfetta, prima città in Puglia ad adottarlo.
Un modo più sicuro, diverso e soprattutto sostenibili di muoversi, secondo le intenzioni dell'Amministrazione Natalicchio.

Primo punto: la mobilità pedonale e ciclistica che si svilupperà lungo un corridoio attrezzato che collegherà il Rione Madonna dei Martiri alla Terza cala, passando per il lungomare con l'obiettivo di "favorire un rapporto di complementarietà sinergica tra Centro Commerciale urbano e centro produttivo commerciale.
Per questo motivo ci saranno cambiamenti anche su Via Dante per la quale si punterà a una riduzione progressiva del traffico veicolare e la predisposizione della totale chiusura al passaggio delle vetture in occasioni di eventi o particolari fasce orarie.
Cambiamenti anche nell'estrema periferia: su Via Giovinazzo saranno ricollocate le fermate degli autobus ed eliminati i parcheggi lato strada per aumentare la sicurezza e lo spazio a disposizione.
Invece un percorso ad hoc è stato pensato anche nel Rione Madonna della Rosa.
"Da una prima analisi, pur ritenendo tale progetto ambizioso per la città di Molfetta, per il quartiere Madonna della Rosa, non prevede nulla per migliorare sia la viabilità pedonale che veicolare", è il commento del Comitato di quartiere che ribadisce come "l'unica via di collegamento con la città è costituito dal vetusto ponte Schiva Zappa (prov. per Bitonto) più volte oggetto di incidenti stradali e la complanare sedici bis la cui funzione dovrebbe essere di solo servizio mentre è diventata pericolosissima specialmente nelle ore serali per il forte traffico" sottolineando "la necessità di collegare il rondò di Via Spadolini con via Berlinguer e migliorare la complanare della sedici bis prima che succeda l'irreparabile".

Secondo punto, invece, è il trasporto autoveicolare sia di persone che di merci. Si parte dalla zona Asi dove si provvederà ad apportare modifiche alle rampe di accesso sulla SS16. Sarà preposta anche una riorganizzazione di Viale XXV Aprile con un intervento all'intersezione con via Berlinguer per migliorare la fluidità del traffico proveniente dalla zona della stazione ferroviaria nei cui pressi ci sarà la realizzazione di nuovi parcheggi, di un capolinea dei bus urbani e una fermata attrezzata per quelli che collegano Molfetta con Terlizzi e Bisceglie.
Via dei Cavalieri di Vittoria Veneto sarà completata.

Il PUMS prevede anche la realizzazione di sistemi di parcheggio per la sosta veicolare su tutto il territorio locale e il potenziamento del trasporto pubblico: il parco mezzi comunale verrà rafforzato con l'acquisto di otto mezzi che potranno trasportare tra le trenta e le quaranta persone, nuovi orari e percorsi e l'integrazione tariffaria treno-bus e bus extraurbano-urbano.

Ma non solo: si punterà su progetti nelle scuole e sul lancio dell'App "Molfetta Mobile".