Piano&Friends: stasera a Molfetta torna l’appuntamento musicale
Una serata dedicata al "principe" degli strumenti: il pianoforte
sabato 11 maggio 2024
9.22
Torna a Molfetta l'evento musicale che celebra il 'principe' fra gli strumenti musicali: il pianoforte. Piano&Friends, che giunge quest'anno alla sua VI edizione, animerà 'Sala Francesca' (la sala intitolata al M° Carabellese lo scorso 24 aprile) del Parco della Musica Sant'Achille, a partire dalle ore 19.30 di sabato 11 maggio.
Ideata nel 2018 dal Direttore artistico OFP, M° Giacomo Piepoli, la manifestazione, il cui fine è quello di 'festeggiare' lo strumento dagli '88 tasti' che meglio rappresenta la varietà stilistica e di generi, ma anche di valorizzare la musica e tutti i suoi ambasciatori, ha sempre ospitato grandi nomi del panorama musicale internazionale.
GLI ARTISTI IN SCENA: In scena, l'Orchestra Filarmonica Pugliese diretta dal M° Gudni Emilsson.
Emilsson ha diretto in tutto il mondo importanti orchestre come la Filarmonica di Stoccarda, l'Orchestra Sinfonica di Norimberga, l'Orchestra Sinfonica di Goettingen, l'Orchestra da Camera di Mannheim, l'Orchestra Sinfonica dell'Università di Lipsia e la Filarmonica della Germania nord-occidentale. Vanta numerosi premi nazionali e internazionali per la direzione d'orchestra (Premio Herbert von Karajan a Salisburgo - Austria, Premio Richard Wagner a Bayreuth - Germania; LIND Artist Award a Reykjavik - Islanda; Masaryk Artist Award dell'Università Masaryk di Brno, Repubblica Ceca) e, dal 1999, è Direttore Artistico e Direttore Principale della Tubingen Chamber Orchestra in tournée in oltre 40 paesi in tutto il mondo. Nel 2005, ha assunto il nuovo ruolo di Direttore Principale della Thailand Philharmonic Orchestra.
Il Maestro islandese torna a condurre la Filarmonica Pugliese, dopo averla guidata lo scorso novembre al Mozarteum di Salisburgo.
La realtà orchestrale non sarà sola in scena. Negli anni, infatti, il format ha sempre ospitato pianisti di grande fama, da Roberto Corlianò a Stefania Argentieri e Danylo Saienko, insieme a Pierluigi Camicia e Vincenzo Rana per citare gli ospiti 2023. Quest'anno, non sarà da meno: solisti al pianoforte saranno Bruno Canino e Raffaele D'Angelo.
Il primo, napoletano classe 1935, già docente di pianoforte al conservatorio di Milano e alla Hochschule di Berna, vanta una lunghissima carriera di concertista e camerista in tutto il mondo. Tra gli incarichi di prestigio, quello di Direttore musicale della Biennale di Venezia nel 1999-2002.
D'Angelo, dopo la laurea con lode e menzione presso il Conservatorio di musica di Potenza, ha seguito diverse masterclass con maestri di fama internazionale come lo stesso Canino, Sara Assabayeva e Sergio Marchegiani, sia in pianoforte principale che per musica da camera. Tiene regolarmente recital pianistici, concerti di musica da camera e concerti con orchestre nazionali e internazionali per importanti e storiche stagioni concertistiche e, tra il 2022 e il 2023, è stato impegnato in diverse tournée in Cina, in Francia, in Spagna. Nel 2024, ha in programma importanti concerti da solista in Svizzera, Cina, Mexico, Macedonia, Kazakhstan e Germania. Oggi è Presidente e Direttore artistico della Società dei Concerti della Basilicata.
La voce che accompagnerà i musicisti sarà quella del soprano lirico leggero Maria Giulia Milano, diploma nel 2020 col massimo dei voti presso il Conservatorio di Matera, già vincitrice in diverse competizioni liriche internazionali, attualmente docente presso il Conservatorio di Potenza.
IL PROGRAMMA: Il programma prevede la Sinfonia n. 45 in Fa diesis minore di Haydn, meglio nota come 'Sinfonia degli addii'. Il perché è presto detto: si tratta di un 'gioco' musicale del compositore austriaco in cui i musicisti a turno smettono di suonare. Quindi, due omaggi al genio di Mozart con 'Ch'io mi scordi di te?, K.505' e il Concerto per due pianoforti e orchestra N. 10 in Mi bemolle maggiore, K 365. La prima è un'aria di opera seria e ricca di pathos composta per soprano, pianoforte ed orchestra, il secondo è un concerto dal carattere intimistico e felice ritenuto tra i concerti per due pianoforti e orchestra più belli mai composti.
Ideata nel 2018 dal Direttore artistico OFP, M° Giacomo Piepoli, la manifestazione, il cui fine è quello di 'festeggiare' lo strumento dagli '88 tasti' che meglio rappresenta la varietà stilistica e di generi, ma anche di valorizzare la musica e tutti i suoi ambasciatori, ha sempre ospitato grandi nomi del panorama musicale internazionale.
GLI ARTISTI IN SCENA: In scena, l'Orchestra Filarmonica Pugliese diretta dal M° Gudni Emilsson.
Emilsson ha diretto in tutto il mondo importanti orchestre come la Filarmonica di Stoccarda, l'Orchestra Sinfonica di Norimberga, l'Orchestra Sinfonica di Goettingen, l'Orchestra da Camera di Mannheim, l'Orchestra Sinfonica dell'Università di Lipsia e la Filarmonica della Germania nord-occidentale. Vanta numerosi premi nazionali e internazionali per la direzione d'orchestra (Premio Herbert von Karajan a Salisburgo - Austria, Premio Richard Wagner a Bayreuth - Germania; LIND Artist Award a Reykjavik - Islanda; Masaryk Artist Award dell'Università Masaryk di Brno, Repubblica Ceca) e, dal 1999, è Direttore Artistico e Direttore Principale della Tubingen Chamber Orchestra in tournée in oltre 40 paesi in tutto il mondo. Nel 2005, ha assunto il nuovo ruolo di Direttore Principale della Thailand Philharmonic Orchestra.
Il Maestro islandese torna a condurre la Filarmonica Pugliese, dopo averla guidata lo scorso novembre al Mozarteum di Salisburgo.
La realtà orchestrale non sarà sola in scena. Negli anni, infatti, il format ha sempre ospitato pianisti di grande fama, da Roberto Corlianò a Stefania Argentieri e Danylo Saienko, insieme a Pierluigi Camicia e Vincenzo Rana per citare gli ospiti 2023. Quest'anno, non sarà da meno: solisti al pianoforte saranno Bruno Canino e Raffaele D'Angelo.
Il primo, napoletano classe 1935, già docente di pianoforte al conservatorio di Milano e alla Hochschule di Berna, vanta una lunghissima carriera di concertista e camerista in tutto il mondo. Tra gli incarichi di prestigio, quello di Direttore musicale della Biennale di Venezia nel 1999-2002.
D'Angelo, dopo la laurea con lode e menzione presso il Conservatorio di musica di Potenza, ha seguito diverse masterclass con maestri di fama internazionale come lo stesso Canino, Sara Assabayeva e Sergio Marchegiani, sia in pianoforte principale che per musica da camera. Tiene regolarmente recital pianistici, concerti di musica da camera e concerti con orchestre nazionali e internazionali per importanti e storiche stagioni concertistiche e, tra il 2022 e il 2023, è stato impegnato in diverse tournée in Cina, in Francia, in Spagna. Nel 2024, ha in programma importanti concerti da solista in Svizzera, Cina, Mexico, Macedonia, Kazakhstan e Germania. Oggi è Presidente e Direttore artistico della Società dei Concerti della Basilicata.
La voce che accompagnerà i musicisti sarà quella del soprano lirico leggero Maria Giulia Milano, diploma nel 2020 col massimo dei voti presso il Conservatorio di Matera, già vincitrice in diverse competizioni liriche internazionali, attualmente docente presso il Conservatorio di Potenza.
IL PROGRAMMA: Il programma prevede la Sinfonia n. 45 in Fa diesis minore di Haydn, meglio nota come 'Sinfonia degli addii'. Il perché è presto detto: si tratta di un 'gioco' musicale del compositore austriaco in cui i musicisti a turno smettono di suonare. Quindi, due omaggi al genio di Mozart con 'Ch'io mi scordi di te?, K.505' e il Concerto per due pianoforti e orchestra N. 10 in Mi bemolle maggiore, K 365. La prima è un'aria di opera seria e ricca di pathos composta per soprano, pianoforte ed orchestra, il secondo è un concerto dal carattere intimistico e felice ritenuto tra i concerti per due pianoforti e orchestra più belli mai composti.