Petardi davanti alla sede della Polizia Municipale: denunciati in tre
Due minori di 15 e 16 anni ed un 20enne individuati dai Carabinieri grazie alle immagini di videosorveglianza
giovedì 24 novembre 2016
12.58
I Carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno fatto luce su quello che, sin da subito, era sembrata una bravata: l'esplosione di due petardi, alcuni giorni fa, davanti al Comando della Polizia Municipale.
I militari, diretti dal capitano Vito Ingrosso, hanno denunciato tre giovanissimi del luogo, già noti alle forze dell'ordine, nonostante l'età, per diversi reati, poiché ritenuti responsabili di accensioni ed esplosioni pericolose.
I tre ragazzi, due fratelli di appena 16 e 15 anni e un maggiorenne di 20 anni, sono ritenuti responsabili di aver collocato e fatto esplodere due grossi petardi, sotto il porticato ove ha sede il comando di piazza Vittorio Emanuele II, verso le ore 13.00 del 22 novembre scorso.
I danni, per fortuna, si erano limitati ad un semplice annerimento della pavimentazione, mentre il boato aveva richiamato l'attenzione immediata degli agenti, a quell'ora impegnati nello svolgimento di altri servizi, all'interno della sede. Accorsi immediatamente nel piazzale avevano notato i tre giovinastri darsi alla fuga. La notizia aveva avuto scalpore anche presso gli organi di informazione, tra cui il nostro, MolfettaViva.it (clicca qui).
Le indagini dei militari, condotte in sinergia agli agenti del comando di Polizia Municipale, corroborate dalla acquisizione di immagini di video sorveglianza presenti nelle vie adiacenti e da alcune perquisizioni condotte nell'immediatezza dell'accaduto, hanno consentito di identificare gli autori del gesto e di deferirli alla competente Autorità Giudiziaria.
I tre rispondono del reato previsto dal codice penale ovvero quello di accensione ed esplosioni pericolose che attentino alla incolumità delle persone. I resti dei petardi, rinvenuti sul posto, sono stati sottoposti a sequestro.
I militari, diretti dal capitano Vito Ingrosso, hanno denunciato tre giovanissimi del luogo, già noti alle forze dell'ordine, nonostante l'età, per diversi reati, poiché ritenuti responsabili di accensioni ed esplosioni pericolose.
I tre ragazzi, due fratelli di appena 16 e 15 anni e un maggiorenne di 20 anni, sono ritenuti responsabili di aver collocato e fatto esplodere due grossi petardi, sotto il porticato ove ha sede il comando di piazza Vittorio Emanuele II, verso le ore 13.00 del 22 novembre scorso.
I danni, per fortuna, si erano limitati ad un semplice annerimento della pavimentazione, mentre il boato aveva richiamato l'attenzione immediata degli agenti, a quell'ora impegnati nello svolgimento di altri servizi, all'interno della sede. Accorsi immediatamente nel piazzale avevano notato i tre giovinastri darsi alla fuga. La notizia aveva avuto scalpore anche presso gli organi di informazione, tra cui il nostro, MolfettaViva.it (clicca qui).
Le indagini dei militari, condotte in sinergia agli agenti del comando di Polizia Municipale, corroborate dalla acquisizione di immagini di video sorveglianza presenti nelle vie adiacenti e da alcune perquisizioni condotte nell'immediatezza dell'accaduto, hanno consentito di identificare gli autori del gesto e di deferirli alla competente Autorità Giudiziaria.
I tre rispondono del reato previsto dal codice penale ovvero quello di accensione ed esplosioni pericolose che attentino alla incolumità delle persone. I resti dei petardi, rinvenuti sul posto, sono stati sottoposti a sequestro.